Ghiglione continua: "Nonostante l'utilissima e preziosa presenza dei Distretti Socio Sanitari, che permettono di integrare la risposta sanitaria con quella sociale, nel nostro territorio le Case della salute non esercitano ancora né la presa in carico del cittadino a 360 gradi, né la totale assistenza dei pazienti cronici. Di fatto, non sono ancora considerate il luogo fondamentale per la prevenzione. Come organizzazione sindacale riteniamo fondamentale che all'interno delle Case della Salute confluiscano i medici di medicina generale in forma Associazionistica per riuscire ad erogare un servizio che sia almeno h12, anche per fornire un'opzione al pronto soccorso, sempre più abusato dai cittadini per assenza di risposte alternative: una sorta di punto di Primo Intervento per i Codici Bianchi".
Nella proposta regionale della CGIL sulla sanità si parla anche di Ospedale di Distretto, che dovrebbe lavorare sulle 24 ore e avere al suo interno dei posti letto. Secondo la Ghiglione, nel nostro territorio l'ex Ospedale di Levanto potrebbe diventare un ospedale di distretto.
Continua la dirigente sindacale: "Siamo di fronte ad un bivio: se davvero vogliamo combattere le disuguaglianze in sanità, permettere l'accesso alle cure e il diritto alla salute a tutti i cittadini è necessario che siano investite delle risorse in questi fondamentali presidi. E' importante che la regione Liguria investa risorge aggiuntive, rispetto a quelle già stanziate dalla Giunta precedente; ed è altrettanto importante che le case della Salute siano pensate come un servizio h12. Questo è ciò che dovrebbe diventare anche la tanto dibattuta Casa della Salute di Sarzana".
Questo sarà uno dei temi trattati durante l'iniziativa sulla sanità "Non mi curo più: la sanità al bivio", nel contesto della festa della CGIL spezzina Avanti popolo, che si terrà giovedì 8 settembre alle 18.00 in Piazza Mentana con importanti ospiti, tra i quali il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.