"La politica deve rinnovarsi e rispondere alle persone ed alle loro esigenze,ergo alla polis e non agli interessi della finanza mondiale. Se non si cambia, la democrazia muore. Ecco perché i cittadini devono far sentire di più la loro voce.
Per essere soggetti consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri, è necessario avvicinarsi alla conoscenza. L'istruzione è un bene comune e per questo deve essere accessibile a tutti: senza conoscenza non c'è cittadinanza, per questo la formazione deve essere pubblica e di qualità, dalla scuola all'università. Gi insegnanti devono essere rispettati nei loro ruoli, nei loro diritti salariali e nelle loro preziose funzioni formative.
Un paese civile offre ai cittadini un servizio pubblico costante che li accompagni negli studi e nel lavoro, perché anche il lavoro ha bisogno di saperi e competenze.
Il sistema della conoscenza ha bisogno di riforme che si ispirino alla visione dell'interesse generale, della crescita civile, delle opportunità dei singoli.
Le riforme emanate negli ultimi anni, finalizzate esclusivamente al mero risparmio, accumunate dalla logica del taglio lineare, non sono riforme.
Da un lato, è necessario, sì, ridurre gli sprechi, ma attraverso politiche serie, programmi, governance, partecipazione e trasparenza; dall'altro, servono provvedimenti che, finalmente, pongano al centro del progetto lo studente, il suo sviluppo, il suo ingresso nel mondo del lavoro, perché l'istruzione non è un costo ma un investimento per il futuro, specie in un periodo di profonda crisi economica e sociale come quello che stiamo vivendo.
Di tutto questo abbiamo bisogno per ricominciare ad avere fiducia.
In questi anni le scuole pubbliche stanno ricevendo sempre meno fondi da parte dello Stato, a fronte di importanti incrementi per quelle private. Anche il recente provvedimento del Governo Monti si pone in questa continuità.
La politica deve farsi sentire, la coalizione di centro-sinistra, nel suo insieme, è obbligata ad invertire il trend degli ultimi vent'anni. Occorre, dunque, che la mozione presentata in comune da Sel-Psi sia condivisa al piu' presto anche dalle altre forze politiche di centro-sinistra".