Per quello spirito di trasparenza che contraddistingue il Movimento vogliamo chiarire che su questo punto si è tenuta una plenaria aperta a tutti i gruppi territoriali della provincia, proprio perchè la delicatezza, e l'importanza strategica di questo argomento richiedeva una valutazione ampia e dettagliata, nel corso della quale, al termine di una discussione approfondita, in cui sono stati valutati tutti gli aspetti e tutte le diverse posizioni, si è giunti ad un'approvazione, a maggioranza quasi unanime e senza alcun voto contrario, del documento che è stato poi presentato in Regione Liguria e che oggi è un orgoglio di tutto il MoVimento spezzino.
Ci dicano, i contrari, quali soluzioni hanno per una azienda strategica per il nostro territorio com'è, di fatto, OTO Melara.
Abbiano il coraggio di dire che non vogliono occuparsi di quei tanti dipendenti che, direttamente o indirettamente, trovano una occupazione grazie a quello stabilimento.
Abbiano il coraggio di dire che, pur coinvolti in un processo di partecipazione e di discussione, hanno preferito non esprimersi e nascondersi dietro le righe di un giornale tentando di lanciare un qualche discredito su un MoVimento spezzino che, mai come oggi, è unito e compatto.
Ci dicano come vogliono affrontare la crisi occupazionale della nostra terra perché senza dare una visione delle proprie idee e dicendo solo di essere contrari non si è affatto credibili e si fa solo sterile polemica.
Risibile poi l'accenno ad una ipotetica alleanza con la Lega, mai neppure presa in considerazione ed avulsa da qualsiasi logica sottesa all'azione del M5S che persegue un solo fine: il bene della comunità anche oltre gli steccati delle bandiere politiche.
Pare evidente, infine, come qualche singolo individuo cerchi, facendo forza sulla crescente credibilità del M5S spezzino, una visibilità, in vista, probabilmente, di una propria candidatura, cavalcando strumentalmente i valori del Movimento, avvantaggiandosene per scopi ben diversi, e favorendo, in tal modo, quel sistema di potere che dice, a parole di voler combattere.