«Avevo presentato un Ordine del Giorno – dice – a cui ne è seguito un altro firmato non solo dalla sottoscritta, ma anche dai 5 Stelle, in cui chiedevamo alla Giunta regionale di intervenire per gestire l'emergenza anche facendosi portavoce presso la dirigenza di Finmeccanica e presso i Ministeri competenti, per proporre una diversificazione delle linee produttive dello stabilimento, così come peraltro prevede la Legge 185 del 1990, in chiave di alta tecnologia civile. Dal punto di vista occupazionale, il territorio della Spezia dipende molto da OTO Melara e dalle aziende che ne costituiscono l'indotto.
Mi fa piacere che a seguito della presentazione di un mio Odg sulle problematiche e incertezze in tema OTO Melara, ci sia stato l'improvviso interessamento da parte dei consiglieri regionali del PD, compreso quello del Senatore Caleo: prima di questo il nulla! Ricordo ai colleghi del PD che l'amministrazione regionale attuale si è sempre resa disponibile ad affrontare i temi del lavoro e non si è mai tirata indietro. La mancata risposta a cui gli stessi fanno riferimento, direi che sicuramente è da attribuire al Governo Renzi e all'Amministratore Delegato Moretti da lui stesso nominato».