Abbiamo ricevuto oggi, dall'assessore Viale, la risposta alla nostra interrogazione sulla trasformazione dell'area circostante l'ospedale San Bartolomeo in parcheggi a pagamento.
I nostri dubbi sull'opportunità di lucrare sulla salute e sul dolore delle persone, costringendole a pagare per sostare in prossimità di un ospedale, si sono trasformati in rabbia quando siamo venuti a conoscenza dei dettagli.
Le tariffe previste per la sosta (da 1 euro/ora negli orari di maggior affluenza a 0,50 per gli altri orari), combinate con il numero complessivo degli stalli a pagamento (pari all'85% di quelli complessivamente disponibili), portano ad un introito potenziale stimato – al ribasso – di 1500 euro al giorno! Ciò significa circa 550mila euro all'anno, ovvero poco meno di 5 milioni nell'arco dei 9 anni previsti dalla concessione assegnata.
Di questi, il 16,69% (poco più di 800mila euro) serviranno a coprire il canone totale pagato ad ASL 5 dalla ditta assegnataria, che quindi si ritroverà nelle proprie casse una cifra superiore a 4 milioni e 100mila euro, a fronte di un investimento iniziale di 585mila!
Al di là della nostra assoluta contrarietà ai parcheggi a pagamento in un ospedale, perché s'intende arricchire a tal punto un'azienda privata anziché utilizzare tali introiti per finanziare quei servizi che invece la ASL5 continua a tagliare?
Perchè non pretendere la riduzione degli stalli a pagamento a favore di quelli liberi, per un'utenza in difficoltà, in modo da mantenere un giusto profitto per l'azienda concessionaria anche a fronte dell'investimento iniziale contenuto rispetto alle previsioni di incasso?