Sono trascorsi 54 anni da quella vigilia di Natale del 1970, quando un uomo, Vincenzo Tellarini, un vero visionario, mise insieme i giovani e i meno giovani che vivevano a Tellaro e con loro realizzò il primo Natale Subacqueo. Nessuno aveva mai concepito l'idea di fare arrivare il Bambin Gesù dai fondali rocciosi del Mar Ligure e fu un successo.
Il Borgo, arroccato con la sua Chiesa di San Giorgio, sugli scogli, la vigilia di Natale di quel lontano 1970 fu calato nel buio completo, illuminato solo dalla luce delle torce. Uno spettacolo fiabesco che ha emozionato residenti e turisti, riuniti tutti alla Marina in attesa dell' arrivo del Bambinello, recuperato dal fondo del mare da un gruppo di subacquei. Sorto dalle acque, Gesù Bambino fu consegnato all'allora parroco di Tellaro, don Aldo Maggiani, che, in processione, lo portó fino alla Chiesa Stella Maris, dove fu celebrata la Santa Messa davanti a centinaia di fedeli, talmente numerosi da costringere molti a restare sul sagrato.
Sono trascorsi 54 anni e molti di coloro che allora erano bambini o adolescenti oggi sono nonni e nonne che assistono, insieme a figli e nipoti, a questo spettacolo che continua a suscitare la stessa emozione. Da allora i lumini di cera posizionati lungo i caruggi e sugli scogli hanno sostituito le torce e prima della Santa Messa uno spettacolo pirotecnico illumina il cielo a giorno.
E ogni anno si aggiunge qualche nuova iniziativa. Quest' anno è prevista la "Camminata dei Lumini" che partirà da Piazza Rainusso alle 17.00, per chi vorrà ascoltare la storia del Natale Subacqueo. Alle 22.00, alla Marina, nei pressi dell' antica Chiesa di San Giorgio, si potrà ascoltare il Coro Gospel "New Joyful Singers", in attesa del momento più importante, alle 23.15, quando il Bambinello sorgerà ancora una volta dalle acque, recuperato dai subacquei che lo consegneranno tra le braccia del parroco. Poi la processione, attraversati i caruggi, raggiungerà la Chiesa Stella Maris, dove si terrà la Santa Messa, non prima, però, dello spettacolo pirotecnico che da qualche anno incanta adulti e bambini.
Una "festa", quindi, da non perdere, senza temere di non trovare parcheggio: una navetta da Lerici sarà a disposizione per chi vorrà raggiungere Tellaro che resta uno dei borghi italiani più caratteristici e "fatati".
Articolo di Marina Berti
La foto di copertina è originale della prima edizione del Natale Subacqueo del 1970, scatto di Vittorio Fiore.