Il Comitato Sarzana, che botta! ha evidenziato alla Conferenza dei servizi che quel progetto è previsto nel Piano Regolatore e prevede una capienza di 1.400 persone. Come è possibile che non se ne tenga conto nel valutare l'impatto sulla viabilità?
Sara Frassini dice: "Non si farà mai. Non ci sono i soldi e non c'erano neppure allora". Comprendiamo lo sforzo della consigliera d'opposizione di trarre d'impaccio il sindaco Cavarra. Ma il progetto era finanziato e Sara lo sa bene, dal momento che all'epoca esaminò con noi il Piano finanziario del comparto pubblico di piazza Terzi. Siccome era prevista la demolizione del vecchio mercato, il Palahockey fu inserito nel Piano Botta tra le opere da finanziare in parte con gli oneri di urbanizzazione incassati dalle Cooperative, in parte dai fondi FAS e per 368.000 euro da un contributo sportivo. Costo complessivo 1.277.300 euro.
Se non si è fatto, è perché gli oneri di urbanizzazione sono andati a coprire il buco milionario della società Sarzana Patrimonio, creata nel 2007 dall'allora assessore al bilancio Alessio Cavarra. Di conseguenza il Comune ha perso i 3.500.000 euro di fondi FAS e il contributo sportivo. Ma se domattina l'Hockey Sarzana trovasse uno sponsor disposto a investire nella struttura, potrebbe realizzarla, perché il PRG la prevede. E quella collocazione, a nostro avviso, non è da scartare. Certo, vanno affrontati seriamente i problemi di viabilità e di parcheggi. Ben contenti di conoscere e confrontarci con le proposte di Sara Frassini. Sarebbe l'ora che lei e l'Amministrazione prendessero in considerazione anche quelle di cittadini e associazioni. Per questo abbiamo appoggiato e invitato a firmare sul nostro sito la petizione lanciata da Francesco Adami, abitante della zona.