"La nuova legge navale è una delle occasioni più importanti per questo territorio- affermano Matteo Bellegoni, Segretario della Camera del Lavoro della Spezia e Mattia Tivegna, segretario provinciale FIOM- e tutti devono fare la propria parte.
L'Ammiraglio De Giorgi e il Ministro Pinotti devono mantenere gli impegni presi, Fincantieri deve varare un piano di assunzioni, personale qualificato da formare nella scuola allievi operai in Arsenale, e investire in infrastrutture materiali e immateriali, non bastano solo i capannoni, servono nuovi macchinari. Una vicenda che dimostra che un territorio, quando sa essere unito, può ottenere risultati importanti. Bene la convocazione dei sindacati metalmeccanici di domani da parte dell'Assessore Pollio, ma deve essere il primo incontro di un percorso più ampio e concreto che coinvolga tutti gli attori istituzionali e sociali."
Intanto, i dirigenti sindacali rivendicano il pagamento dei premi (25% di efficienza e 25% di programma) da parte di Fincantieri previsti nella busta paga di luglio; su questo punto l'azienda non ha nemmeno convocato la RSU, nonostante i validi risultati dell'ultimo trimestre.
Netto il giudizio anche sui fatti di Monfalcone: "Nel bel mezzo di una ripresa, se pur ancora agli inizi, questa dirigenza fa scoppiare questa "bomba" che potrà avere ricadute in tutti i cantieri del Paese- dicono Bellegoni e Tivegna- Il punto vero è il mancato da parte dell'azienda controllo di appalti e subappalti, che la FIOM ha sempre denunciato. E il governo cominci a mettere la testa su Fincantieri, un pezzo fondamentale dell'economia del Paese, uscendo dalla logica dell'emergenza."