Lo affermano la candidata presidente della regione Liguria Alice Salvatore e i parlamentari del Movimento 5 Stelle liguri Matteo Mantero, Sergio Battelli e Simone Valente.
"Da oggi in poi, tutto dovrà essere fatto in regola e seguendo le normative internazionali e italiane più stringenti mettendo la salute umana, l'ambiente e la legalità al primo posto. Aziende e multiutility dovranno stare attentissime a chi subappaltano lavori e come operano. Chi da sempre opera nella legalità sarà favorito nell'economia" spiegano la Salvatore e i parlamentari liguri del M5S.
"In Liguria il nostro primo pensiero va al caso Stoppani con inquinamento da cromo esavalente a Cogoleto , ai morti e ammalati per i fumi della centrale a carbone della Tirreno Power a Vado Ligure, ai danni della centrale Enel a carbone a La Spezia, alla discarica di Pittelli a La Spezia, al percolato della discarica di Scarpino a Genova. Da oggi anche l'omessa bonifica è un reato. Un segnale netto questa legge la da anche a chi ha cementificato il 40% della costa ligure, facendo affari con le mafie mettendo in secondo piano l'ambiente", concludono i parlamentari pentastellati.