"Nel ricordare che quando si posero problematiche lavorative all'allora consigliere Calini di La Spezia - così in una nota il Mov. 5 Stelle spezzino - quest'ultimo proprio per il rispetto dovuto agli elettori provvide a rassegnare le sue dimissioni, il M5S spezzino non può esimersi dallo stigmatizzare sia l'atteggiamento del Giannini, sia l'opinabile decisione presa dall'amministrazione sarzanese di non sollevarlo dall'incarico. Preme in questo caso ricordare che il rispetto della volontà popolare, tirato in ballo in punta di regolamento per sostenere la decisione di non agire nei confronti del consigliere assente, vale anche e soprattutto per chi, eletto, ha il dovere di dedicarsi con impegno all'incarico assegnatogli dagli elettori".