«L'iniziativa è nazionale –spiega Marco Moretti, segretario generale Fit Cisl della Spezia - ed è stata promossa per modificare alcuni articoli della 146/90 ovviamente senza stravolgerla».
Moretti poi illustra nel dettaglio quali sono gli obiettivi. «Vogliamo modificare gli articoli che regolamentano gli scioperi in questo modo. Primo, durante lo sciopero gli utenti nelle fasce garantite dovranno poter viaggiare gratuitamente senza vidimare il biglietto. Secondo, vogliamo che i pendolari ricevano un rimborso (per il giorno di sciopero) che verrà erogato il giorno del rinnovo dell'abbonamento e, infine, terzo punto le aziende che gestiscono i trasporti non dovranno ricevere i contributi relativi ai giorni di sciopero perché gli stessi verranno versati nei fondi bilaterali di solidarietà per il sostegno alla riqualificazione». E aggiunge: «Quando c'è uno sciopero ci rimettono gli utenti che non hanno il servizio e i dipendenti che si trovano meno soldi in busta paga. Lo sciopero intelligente cambierebbe in meglio una legge vecchia di 24 anni dando una mano agli utenti e un'altra ai lavoratori. Infine si potrebbe incidere concretamente sulle aziende che gestiscono i trasporti»