“Fisascat e Fit CISL respingono la proposta di Maris di pagamento della 13esima in due tranche e si augurano che prima della data del 15 dicembre la cooperativa saldi il dovuto tra mensilità e 13esima ai circa 400 lavoratori, come da CCNL”, affermano Francesco Tartarini della Fit CISL e Mirko Talamone della Fisascat CISL.
"Siamo perfettamente consci - proseguono - delle difficoltà della coop Maris e dello sforzo che la stessa sta operando per uscire dallo stato di crisi in cui versa da diverso tempo, ma non possiamo accettare che a pagare siano sempre i lavoratori che a Natale aspettano la giusta gratifica magari per onorare bollette, rate di affitti o mutui".
"Come sindacato siamo pure in arretrato sul pagamento delle quote sindacali, ma pur di vedere i lavoraratori saldati di quanto spettante siamo pure disponibili a rinunciare del tutto, purché si soddisfino le esigenze di chi rappresentiamo, che certamente non gode di retribuzioni faraoniche. Chiediamo inoltre un confronto serrato anche con le committenze della coop Maris che non possono sottrarsi all'adeguamento tariffario previsto dal ccnl di settore, oggi più che mai necessario", concludono Fit CISL e Fisascat CISL.