“Come segreteria territoriale Fit Cisl ribadiamo la necessità di procedere nei tempi previsti alla nomina del nuovo Presidente della Autorità di Sistema Portuale in continuità con la storia del nostro scalo, condividendo la nomina in qualità di commissario della segretaria generale Federica Montaresi ma è necessario fare chiarezza rispetto ad alcune posizioni espresse sull’accorpamento di Marina di Carrara a Livorno”, spiega il responsabile Fit Cisl La Spezia Francesco Tartarini.
“Come organizzazione sindacale vorremmo porre l'attenzione sulla centralità del porto spezzino, sulla sua storia ed il suo ruolo nel sistema marittimo nazionale. Nel porto della Spezia le grandi opere di infrastrutturazione dell'attuale PRP sono ormai in fase di avvio da parte dei terminalisti, ed urge pertanto attivarsi per concretizzare anche gli interventi di parte pubblica, dragaggi in primis, imprescindibili per accrescere le capacità attrattive del porto verso i traffici marittimi. Riteniamo inoltre siano pertanto maturi i tempi per pensare ad una nuova pianificazione che individui le future linee di sviluppo programmatico. Il tutto tenendo in considerazione gli sviluppi della cantieristica navale e del cluster marittimo che nel suo insieme contraddistingue il porto della Spezia. Diversamente la situazione di Marina di Carrara vede ad oggi l'iter del nuovo PRP in avanzata fase procedurale.
Non dimentichiamoci poi che, come recentemente riconosciuto anche dagli operatori di Marina di Carrara, il porto toscano ha beneficiato di ingenti risorse finanziarie dell'Ente di Via del Molo, molto più che proporzionali rispetto ai traffici generati. Anche in un'ottica di sinergia tra i due porti, occorre pertanto a nostro avviso stabilire una corretta sensibilità anche su questa tematica”, conclude Tartarini