La pubblicazione ha l'obbiettivo, grazie ai numerosi contributi e proposte in essa contenute, di suscitare una discussione sia sul tema più generale della riforma dei poteri regionali e locali in Italia, sia sul tema più specifico della crisi della Liguria e del suo superamento. Che ci sia una crisi delle Regioni è indubbio: non a caso il Senato, mentre decideva nelle scorse settimane di istituire il Senato delle autonomie, ha scelto contemporaneamente di mortificare le autonomie stesse riportando allo Stato, con la riforma del Titolo V della Costituzione, funzioni importanti trasferite nel 2001 alle Regioni. Scelta che è innanzitutto il frutto di una crisi della funzione programmatoria e legislativa delle Regioni. Le quali si trovano in piena crisi di identità, anche per altre riforme avvenute o in corso, che le obbligano a un ripensamento di ruolo: dalla costituzione della Città metropolitana alla trasformazione (e forse abolizione) delle Province, fino alla nascita delle Unioni dei Comuni.
La rivista declina la riflessione su questo tema affrontando la questione della specifica crisi di identità della Regione Liguria, dovuta al suo "eccesso di orizzontalità - linearità", cioè di frammentazione e scarsa coesione interna , e al suo "deficit di verticalità", cioè di rapporti sia con il Nord e l'Europa che con il Mediterraneo. Una crisi dovuta anche al declino di un modello di sviluppo economico in cui ha avuto un ruolo chiave, oltre all'industria tradizionale, la speculazione immobiliare, nonché all'esaurimento di un modo di governare, messo ben in luce dalla vicenda Carige. Sono tanti gli apporti contenuti nella rivista che si propongono di offrire spunti alla svolta necessaria: i temi affrontati vanno dal rapporto con l'Europa a quello sul Mediterraneo, dal nuovo modello di industria e di impresa all'informazione e comunicazione, dalla cultura e dall'industria creativa all'innovazione nel welfare, dall'Università all'ambiente e alle infrastrutture.
Tra gli autori numerose personalità della cultura e della politica ligure, e non solo: Ezio Andreta, Luigi Barone, Sergio Cofferati, Enrico Da Molo, Anna Giacobbe, Carlotta Gualco, Enrico Morando, Nino Oliveri, Giorgio Pagano, Pier Paolo Puliafito, Carlo Rognoni, Bruno Sessarego, Roberto Speciale e Stefano Zara. Gli autori ne discuteranno con Giorgio Bucchioni, presidente Confindustria, Marco Grondacci, giurista ambientale, e Nadia Maggiani, segretaria Uil, oltre che con tutti i cittadini interessati. Sono stati invitati tutti coloro che hanno già manifestato l'intenzione di candidarsi alla Presidenza della Regione Liguria: Raffaella Della Bianca, Raffaella Paita e Alberto Villa.
L'Associazione informa inoltre che la presentazione del libro di Giuseppe Civati "Qualcuno ci giudicherà" si terrà, anziché lunedì 20 ottobre alle ore 21 al Centro Allende, lunedì 3 novembre alle ore 21 all'Urban Center.