La piazza principale sarà New York, il 21 Settembre, con l'evento internazionale People's Climate March. Anche alla Spezia, Comitati e Associazioni promuovono una giornata di mobilitazione, informazione e intrattenimento sul tema dei cambiamenti climatici.
Domenica 21 - dalle ore 15.00 in Piazza del Bastione (in caso di pioggia, in Piazza del Mercato) - ci incontriamo per rafforzare l'azione globale e sensibilizzare la politica locale, perché i cambiamenti climatici sono l'esito di specifici contributi locali all'inquinamento del pianeta.
Fino a oggi la politica mondiale, asservita a immensi interessi economici, non ha saputo né voluto trovare soluzioni credibili. "Non possiamo semplicemente dire che c'è un problema del clima, e lasciarlo ai politici" – ha dichiarato James Hansen, scienziato della Nasa - "sono così chiaramente sotto l'influenza dell'industria dei combustibili fossili che stanno arrivando con soluzioni "carbonifere", che non sono soluzioni. Questo è la linea di fondo".
La politica non ha saputo o voluto ascoltare neppure gli scienziati, che anche in occasione dell'ultima conferenza sul clima di Varsavia hanno scritto: "La vera possibilità per evitare pericolosi cambiamenti climatici è lasciare la maggior parte delle riserve fossili sotto terra. Questo è particolarmente vero per le centrali di produzione di energia elettrica".
L'evidenza scientifica del riscaldamento in atto, e della responsabilità del ruolo antropico, impone la necessità di un'azione urgente davanti agli impatti e alle conseguenze che tali cambiamenti climatici inducono a livello planetario. Anche in Italia sono ormai evidenti le conseguenze dell'aumento delle temperature, tra cui il verificarsi sempre più frequente di fenomeni meteorologici estremi, con precipitazioni e stagioni anomale, che hanno impatti sociali, economici e ambientali sempre più importanti e drammatici per un territorio già profondamente sfruttato. La Liguria è stata e continua a essere interessata da tali fenomeni, che si sono proposti con veemenza alla nostra attenzione con l'alluvione che nel 2011 ha interessato le 5 Terre e Genova, e il dissesto idrogeologico in corso e che si ripropone puntuale con l'arrivo delle piogge autunnali.
I Comitati e le associazioni che hanno organizzato l'evento di Domenica auspicano la partecipazione numerosa dei cittadini. Ai momenti d'intrattenimento – due spettacoli di burattini, proiezione di video e un concerto in chiusura - si alterneranno interventi di cittadini, comitati e associazioni che in Piazza del Bastione testimonieranno del contributo del Golfo della Spezia all'inquinamento, all'effetto serra e al cambiamento climatico: la centrale Enel a carbone, la discarica di Pitelli, il porto commerciale, le navi da crociera, l'arsenale militare, la pessima gestione dei rifiuti e del traffico urbano sono piccoli tasselli locali di un problema globale di stretta attualità.
Il programma:
alle 15.30 e alle 16.30: spettacolo di burattini con la Compagnia Burattin Burattinando;
alle 17.00: introduzione al tema dei cambiamenti climatici;
dalle 17.30 alle 20.00: musica con Cashficators, Malenky Slovos, Ondalibera, ViSiBì;
durante il concerto: proiezione dei filmati "The Age of Stupids" e "Disruption"
Sono stati invitati: Vittorio Alessandro (Presidente Parco 5 Terre) - Donatella Bianchi (Presidente WWF Italia) e Dario Vergassola
Hanno collaborato all'organizzazione: Italia Nostra, SpeziaViaDalCarbone, Movimento 5 Stelle, ISDE-Medici per l'Ambiente, Federcasalinghe, Comitato Piazza Verdi, Comitato Spiagge Libere Olivo, WWF La Spezia, LIPU, Legambiente, Verdi La Spezia, Cittadinanza Attiva – Comitato Acqua Bene Comune, Rifondazione Comunista, Per la Nostra Città e alcuni cittadini