"I fatti risalgono agli anni 2005/2008 - spiegano gli esponenti stellati - quando Canini era direttrice dell'ASL 1 di Imperia e fece assumere il direttore amministrativo Damonte Prioli che all'epoca era privo dei titoli richiesti. Durante l'incarico triennale il Prioli percepì un compenso di oltre 370mila euro. Renata Canini è stata quindi condannata per danno erariale e le è stato riconosciuto il dolo cosiddetto contrattuale.
In base al D.Lgs n.39 dell'8/04/2013 a coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per reati contro la pubblica amministrazione non possono essere attribuiti incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo nella aziende sanitarie locali del servizio sanitario nazionale".
I consiglieri pentastellati chiedono quindi l'immediata rimozione della dottoressa Canini, il cui incarico scadeva il 31/07/2014 e che invece è stato impropriamente prorogato fino al 2016, riservandosi di valutare se gli atti compiuti dalla stessa nell'esercizio delle sue funzioni siano impugnabili e quali siano le responsabilità del direttore generale Gianfranco Conzi e dell'assessore Claudio Montaldo perché anche precedentemente il contratto di Renata Canini era stato comunque rinnovato nonostante sussistesse già il carico pendente.