Il Movimento Cinque Stelle spezzino, con i consiglieri Bertagna, Colombini, Iannello e Mirenda, ha presentato un'interrogazione sugli alberi dei filari laterali di Piazza Verdi.
"Premesso che da alcuni giorno sono stati reimpiantati gli aranci sul lato mare di Piazza Verdi - così l'interrogazione - e che nel mese di luglio del 2013 le piante che costituivano i filari laterali di Piazza Verdi sono state espiantate in previsione di una loro futura ricollocazione nella "nuova" Piazza Verdi e secondo l'originale progetto le piante di tali filari dovevano essere preservate previo espianto e successiva ricollocazione al fine di evitare inutili sprechi di denaro e salvaguardare la salute delle piante stesse; considerato che all'apparenza le piante messe a dimora sembrerebbero esemplari giovani; ad una precedente interrogazione, la n. 233 del 29/07/2013, in cui si chiedeva la "sorte" delle piante espiantate codesta Amministrazione rispondeva testuale: "Le piante sono in deposito provvisoriamente in vasi presso la ditta Albiati e questo permetterà la ricollocazione in loco"; che sempre nella interrogazione n. 233 del 29/07/2013, ai dubbi sollecitati dagli scriventi in merito alle tecniche di espianto adottate, l'Amministrazione rispondeva testuale: "La probabilità di sopravvivenza delle piante è alta, salvo quanto espresso nella nostra perizia all'interno del computo metrico estimativo che dava n. 6 piante di arancio a rischio perché in cattive condizioni di salute; nessuno è comunque in grado di fornire certezze sui trapianti ma occorre precisare che le operazioni sono state svolte con la massima cura secondo le migliori regole dell'arte"; si interrogano il Sindaco e la Giunta su che fine hanno fatto gli aranci espiantati lo scorso anno, se, come chiesto nella precedente interrogazione n. 233 del 29/07/2013, sia stata predisposta adeguata documentazione (fotografie e parere botanico) sullo stato di salute delle piante in quanto beni pubblici durante la loro manutenzione presso la Ditta Albiati; se, nel caso in cui nessuna delle piante espiantate lo scorso anno sia sopravvissuta, non voglia questa Amministrazione rivalersi per accertare eventuali responsabilità sulle operazioni di espianto e di cura delle piante in attesa della loro successiva messa in dimora; se corrispondono al vero le differenze di costo tra l'espianto/reimpianto di ogni singolo Citrus Aurantium (661,33 €) e il costo dell'abbattimento della vecchia pianta, acquisto ed impianto nuovo Citrus Aurantium (823,13 €); se il numero di piante di specie Citrus Aurantium da espiantare e ricollocare corrisponda ancora a 21 come da computo metrico estimativo del 30/07/2013 e da quale calcolo derivi tale numero".