Il Comune di Lerici, da sempre in prima linea in progetti di accoglienza ed aiuto, non poteva rimanere inerte di fronte ad una carenza legislativa di tale portata.
Anche le parole del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il quale definiva come follia il negare un diritto sacrosanto a chi è nato nel nostro Paese, non possono che confortare e rafforzare questa scelta.
Secondo il nostro Circolo – prosegue la nota – ogni Comune dello spezzino dovrebbe adottare un provvedimento analogo, sulla scia di quanto già deliberato nel Comune di Arcola.
E' molto positivo il fatto che il Consiglio Comunale di Lerici ponga l'attenzione non solo su tematiche di carattere locale, ma sviluppi un dibattito anche su temi di portata più ampia come questi, divenuti, negli ultimi giorni, priorità nell'agenda politica nazionale e rappresentino, nel nostro piccolo, un modello da seguire anche in vista delle imminenti elezioni politiche.
Noi ci impegneremo affinché i rappresentanti di SEL nei diversi Consigli Comunali della Provincia presentino, nelle prossime settimane, proposte che vadano in tale direzione o sottoscrivano quelle già presentate da altre forze politiche di centro – sinistra.
E' chiaro, inoltre, che solo serie politiche d'integrazione potranno favorire l'inserimento dei cittadini extracomunitari nella nostra società, diminuendo, al contempo, tensioni sociali ed emarginazione.
Solo attraverso percorsi mirati, fatti di diritti e di doveri e forti aiuti da parte dello Stato e delle Regioni, soprattutto in ambito legislativo, le diverse culture potranno coesistere nella maniera migliore.
Infine, riteniamo che, anche attraverso provvedimenti di tale e natura o altri relativi ai diritti civili, in particolare quelli relativi ai matrimoni tra le persone delle stesso sesso, si dovrà fondare la futura coalizione di centro – sinistra.
Vediamo con profondo dispiacere le divergenze relative a quest'ultimo argomento emerse, negli ultimi giorni, all'interno di altri partiti della sinistra: Sinistra, Ecologia e Libertà, anche a livello locale, si batterà affinché, a breve, ogni persona possa veder riconosciuti i propri diritti analogamente a quanto avvenuto di recente in altri Paesi dell'Unione Europea.
