Il Movimento 5 Stelle La Spezia vuole esprimere solidarietà agli attivisti di Castelnuovo Magra che si oppongono alla fusione del loro Comune con quello di Ortonovo.
"Il programma nazionale del Movimento prevede - la nota dei grillini - tra i suoi punti principali, l'accorpamento dei comuni sotto i 5000 abitanti perché accorpare comuni molto piccoli porta a un significativo risparmio. Nel caso in esame i due comuni hanno popolazione ben al di sopra di questa soglia e, dopo una attenta e approfondita analisi della situazione, siamo giunti alla conclusione che i costi per i cittadini dei due comuni in realtà aumenterebbero a seguito della fusione. Siamo convinti quindi che i nostri attivisti, riunitisi in un comitato "Teniamoci Castelnuovo" che si oppone a questa operazione, stiano operando per il bene comune non solo di Castelnuovo Magra, ma anche di Ortonovo. Le alternative che hanno proposto e propongono sono infatti l'unione dei servizi, che permetterebbe un effettivo risparmio ma che costringerebbe, almeno nel caso di Castelnuovo, l'amministrazione del PD a individuare un nuovo candidato per le prossime imminenti elezioni comunali. L'attuale Sindaco è infatti al secondo mandato e non è escluso che persegua la fusione per interessi tutt'altro che impersonali. Concordiamo con i nostri attivisti nel considerare una fusione realizzata con questi presupposti un salto nel buio. Nessuno studio di fattibilità serio è infatti stato realizzato e non è dato sapere, allo stato attuale, a quale PUC dovrebbe fare riferimento il Comune frutto dell'unione di Ortonovo e Castelnuovo. Come potrà lavorare con 60 lavoratori in meno rispetto ad un comune di pari abitanti? . Dove e come si trasferiranno gli uffici? E così via"