Presenza di nomadi a Castelnuovo Magra (SP), Francesco Bruzzone torna all'attacco.
Sull'argomento, il capogruppo della Lega Nord nel Consiglio Regionale della Liguria aveva presentato, nei mesi scorsi, una interrogazione con risposta scritta, rivolgendosi al Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e alla sua Giunta, chiedendo spiegazioni "in relazione ai terreni e al fabbricato rurale in uso a popolazioni nomadi in Via Gragnola a Castelnuovo Magra" e ponendo l'attenzione sulla verifica di strutture e/o opere abusive, sullo smaltimento degli scarichi fognari e dei rifiuti, sul pagamento delle utenze e delle tasse comunali previste, sull'accesso all'istruzione della scuola dell'obbligo da parte dei bambini che vi dimorano, nonché per sapere "se i soggetti ivi dimoranti ricevano sussidi e/o aiuti economici dal Comune di Castelnuovo Magra" e "se siano rispettate le normali condizioni igienico sanitarie". "Nei giorni scorsi, è giunta la risposta alla mia interrogazione, da parte dell'Assessore alla Salute Claudio Montaldo", afferma Bruzzone. "Nel documento, si legge che nel mese di ottobre è stato effettuato un sopralluogo congiunto dell'area in questione da parte di personale ispettivo della S.C. Igiene e Sanità Pubblica, assieme al Vice Comandante della Polizia Locale e al Geometra dell'Ufficio Tecnico comunale, dal quale è emerso che si tratta di proprietà privata". "Si legge ancora che 'in tale area sorge una costruzione principale e altre secondarie di tipo semi-prefabbricato', e che, riporto testualmente, 'tutta l'area presenta condizioni igienico sanitarie gravi, vi è inoltre presenza di impianti elettrici con particolari carenze, i locali igienici in numero non adeguato al numero degli abitanti. Infine, gli scarichi fognari risultano non autorizzati'. Una situazione per la quale la ASL ha redatto un verbale congiunto con la Polizia Municipale per presentare relazione al Sindaco", nota ancora il Consigliere Regionale. "Una situazione di assoluta emergenza, come denunciato dalla mia interrogazione e come riconosciuto dalle stesse autorità, che non hanno esitato a definirla 'grave', in locali non adeguati, con scarichi non autorizzati", prosegue Bruzzone. "Ma la Regione, di fronte a questa realtà allarmante e preoccupante, anziché disporre interventi immediati, preferisce non fare nulla. Anzi, nella risposta alla mia richiesta, l'Assessore Montaldo scrive che 'seppure siano emerse gravi condizioni igienico sanitarie, non si è reso necessario proporre al Sindaco di adottare provvedimenti urgenti, in quanto l'area in questione risulta distante da altri abitati e quindi i problemi risultano localizzati e isolati in tale zona'". "Tutto ciò lascia a dir poco sconcertati. Non è ammissibile che una situazione di tale gravità, certificata e riconosciuta dalle istituzioni, venga dalle stesse sottovalutata. Non è possibile che tutto ciò venga tollerato dalle autorità preposte a garantire il rispetto delle leggi, e la tutela delle minime condizioni igienico sanitarie sul nostro territorio. La Regione non chiuda gli occhi di fronte alla situazione dei nomadi a Castelnuovo Magra, né guardi dall'altra parte, ma si impegni per trovare una immediata e adeguata soluzione", conclude il capogruppo della Lega Nord Francesco Bruzzone.