"È stato un lungo 2013, che ci ha dato, come M5S, soddisfazioni e delusioni. Soddisfazioni per il buon, anzi ottimo lavoro fatto in Comune e fuori, ma rammarico per le tante storture che restano nella nostra città. ACAM resta ancora il grande buco nero di La Spezia, tra debiti, spazzatura nelle strade, disservizi e caro bollette. L' azione alla procura della Corte dei Conti è un passo nella direzione giusta, ma c'è tanto ancora da fare. Così come per ATC, che dopo tanti sacrifici, degli utenti e dei lavoratori, rischia di diventare l' agnello sacrificale sull' altare della disastrata azienda genovese. Non molleremo, questo è certo. Così come non molleremo su ENEL e sul suo fantomatico "carbone pulito", che invece sporca i polmoni dei cittadini spezzini (e non solo i loro!). Siamo e saremo sempre vigili sulla sanità, partendo dal "mitico" nuovo ospedale. Continueremo a dire NO alla strategia di desertificazione del centro storico, a tutto vantaggio delle cattedrali di cemento periferiche, e a pretendere che per il centro, i suoi residenti e le sue attività economiche sia fatta giustizia. Non cederemo su Piazza Verdi, una Piazza che è oramai diventata il simbolo di come NON si dovrebbero fare lavori pubblici, ignorando storia urbana, asset cittadino, volontà popolare e documenti storici. Sono passati 18 mesi da quando siamo entrati in Comune, ed anche i nostri più forti critici non possono negare che qualcosa è cambiato!"