Presenti l'Assessore regionale alla Salute Claudio Montaldo, il Direttore Generale dell'Asl 5 spezzino Gianfranco Conzi, tutte le rappresentanze politiche e sindacali, comitati e associazioni di categoria e i ragazzi di LeVanto in MoVimento. "La riunione è originata dalla proposta presentata dai vertici della sanità ligure - spiegano i grillini - di chiudere il primo intervento dell'ospedale levantese nelle ore notturne e spostare quindi le cure intermedie a Sarzana. Tale soluzione è insostenibile per una realtà come Levanto e per i paesi limitrofi: l'ospedale più vicino, quello di Spezia, risulta infatti ubicato a circa 50 km di distanza. Il confronto ha presentato toni accesi, in particolar modo quando hanno tentato di convincere i levantesi che un servizio h12 è paragonabile ad un servizio h24. La domanda che ci sorge spontanea è: se un vostro caro rischiasse la vita nelle ore notturne, vi sentireste tranquilli con un servizio h 12? L'incontro si è concluso poi con l'impegno da parte dell'assessore Montaldo di ritrovarsi a Levanto entro la metà di dicembre portando proposte risolutive scritte, di concerto con l'Asl 5. Aspetteremo con ansia, ma non abbiamo più la minima fiducia nelle promesse fatte da questi politici. Una considerazione: i paesi che usufruiscono maggiormente dell'assistenza ospedaliera levantese, compresi tra Vernazza e Framura e parte della Val di Vara contano meno di 15 mila abitanti ed equivalgono ad un serbatoio di voti limitato rispetto ad altre realtà. Ci sorge quindi spontaneo un dubbio: che si tratti di una scelta di carattere politico? Ad oggi i nostri attivisti hanno incontrato il Comitato per l'ospedale S.Nicolò, esposto la questione al M5S di Genova e La Spezia e ci adopereremo in tutte le sedi, affinché siano attivati tutti i canali istituzionali e non, per tutelare il diritto alla salute dei cittadini. Pronti a batterci, noi non ci arrendiamo, coraggio levantesi!"