Un lungo corteo partito da Piazza Brin e terminato in Piazza del Bastione, luogo del comizio dei segretari generali di CGIL, CISL e UIL Lorenzo Cimino, Antonio Carro e Nadia Maggiani. Presenti lavoratori del settore pubblico e numerose delegazioni da Fincantieri Muggiano, Arsenale e le altre grandi fabbriche della provincia. Nella loro piattaforma rivendicativa i sindacati chiedono di rifinanziare subito la cassa integrazione e di dare certezze a tutti i lavoratori esodati, diminuire realmente le tasse a lavoratori dipendenti, pensionati ed imprese che creano buona occupazione, l'aumento delle detrazioni sia per i lavoratori dipendenti che per i pensionati, di rafforzare e rendere strutturale la detassazione del salario di produttività, correggere gli elementi di iniquità della nuova tassazione immobiliare, potenziare la lotta all'evasione fiscale, ripristinare i meccanismi di indicizzazione delle pensioni esistenti prima dell'entrata in vigore del decreto Fornero, rinnovare i contratti del pubblico impiego e stabilizzare i precari, operare un taglio significativo della spesa pubblica improduttiva e dei costi della politica. Durante il comizio è staro osservato un minuto di silenzio per la scomparsa del partigiano Amelio Guerrieri.