Spiagge, Confesercenti: "Emendamento contestato da chi non l'ha letto"

Infatti l'emendamento, firmato anche dal senatore sarzanese Massimo Caleo, non riguardava la vendita delle spiagge come è stato riportato, ma la vendita delle aree -di fatto già sdemanializzate- sulle quali insistono già oggi opere e manufatti (bar, cabine, ecc.) regolarmente autorizzati dal punto di vista urbanistico. E' una differenza sostanziale e non di forma.
In altre parole l'emendamento proponeva di dare la possibilità agli attuali concessionari di diventare proprietari di manufatti già esistenti. Non era assolutamente prevista la possibilità di vendere beni pubblici quali le spiagge. Questa nostra breve nota di FIBA Confesercenti, sigla sindacale dei balneatori, si rende necessaria al fine di fare opportuna chiarezza rispetto a quanto riportato dai mezzi di informazione. In ogni caso l'emendamento tanto contestato, a nostro avviso anche da chi nemmeno l'ha letto, è stato ritirato, quindi non sarà oggetto di discussione in Senato.