Il gruppo consiliare di Sinistra Ecologia e Libertà, dopo aver raccolto le osservazioni di alcuni soggetti chiave – i sindacati, i comitati dei pendolari e la consulta regionale per l'handicap – ha presentato stamattina alcuni emendamenti al Ddl n.305 del 16/09/2013 che verranno votati il prossimo Lunedi' (28 ottobre) in IV commissione Trasporti ed i giorni successivi in Consiglio regionale. "L'obbiettivo – spiega Alessandro Benzi, capogruppo di Sel – è introdurre meccanismo per la salvaguardia di livelli occupazionali e dei diritti dei lavoratori in caso di affidamento di servizi dalle aziende pubbliche a quelle private (art. 18 ddl sub affidamenti), strumenti per rendere più attiva la partecipazione degli utenti in sede programmatica e di controllo per difendere il valore sociale del trasporto pubblico, il miglioramento dei livelli di accessibilità ai sistemi di trasporto pubblico per le persone con handicap"
Sel chiede tempi e modalità su innovazioni come l'integrazione tariffaria o la bigliettazione elettronica, auspicando l'introduzione entro il 2014, o sull'applicazione dei requisiti minimi di servizio presenti nella carta della Mobilità, e intende limare la legge in modo che non renda più semplice l'aumento delle tariffe (chiediamo sia abolito il comma 4 dell'art 19 che contempla la possibilità indiscriminata da parte delle aziende di modificare il costo del titolo di viaggio a seconda della fascia oraria o del tipo di utenza).
Gli emendamenti proposti da Sel chiedono inoltre di adeguare la flotta delle aziende di Tpl con un numero sufficiente (non lo è ancora) di mezzi utilizzabili da persone con handicap, di fare sì che un esponente della Consulta per l'handicap sia presente alle riunioni del nuovo Comitato per la concertazione delle attività sul trasporto pubblico. E a proposito di partecipazione attiva dei cittadini, sarà necessario integrare il testo del Ddl con indicazioni precise sul Comitato dell'utenza che potrà concorrere ai processi decisionali con pareri consultivi. Tale comitato dovrà essere il più possibile aperto e rappresentativo raccogliendo le istanze di consumatori, utenti, pendolari e associazioni ambientaliste.
Altro nodo cruciale, quello degli appalti o subappalti a terzi, privati, di alcuni servizi da parte delle aziende di trasporto pubblico, esternalizzazioni previste dal Ddl in questione. Come hanno sottolineato i sindacati di categoria, nelle loro osservazioni, è necessario che gli affidamenti di tali servizi avvengano sempre previa concertazione tra le aziende e i rappresentanti dei lavoratori. Sel ha proposto alcuni emendamenti alla legge in modo che sia chiaro che l'impresa sub affidataria debba soddisfare sempre i requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di contratti di lavoro in base a quello specifico nazionale degli autoferrotranvieri. Anche queste aziende dovranno adeguare la floTta in base alle esigenze degli utenti con handicap.