Al via il nuovo anno ma a tenere banco in Liguria e in particolare nello Spezzino rimane il tema della sanità. Non solo ospedale Felettino, del quale il progetto è stato approvato dal Rina Check con il conseguente avvio degli 850 giorni di lavori al cantiere, ma anche una riorganizzazione dell'intero sistema, a partire dai 200 posti letto mancanti alle RSA, temi sui quali sorgono numerosi interrogativi. Regione Liguria pone obiettivi imminenti e necessari per controllare e, soprattutto, limitare eventuali accessi al Pronto Soccorso, consentendo un minore sovraffollamento. Tali interventi sono resi possibili "dall'ottimo lavoro svolto a livello economico da parte di ASL 5", sottolinea il Presidente di Regione Liguria Marco Bucci.
"Nel giro di un mese sono attuabili interventi che abbiamo già messo in atto nel resto della regione per liberare accessi al pronto soccorso scaricandolo il più possibile. Ciò si può fare mandando le persone a casa, nei reparti oppure nelle RSA. In particolare quest'ultima soluzione è fondamentale perchè costa meno rispetto a un ricovero ospedaliero", così il Governatore di Regione Liguria Marco Bucci ha posto il focus sul piano di primo intervento delle strutture sanitarie spezzine. Ma non solo, per il Presidente un altro obiettivo deve coinvolgere "chi non ha bisogno di cure immediate. Eventuali codici bianchi o verdi non devono raggiungere il Pronto Soccorso e questo è fattibile con la creazione delle Case di Comunità, grazie alle quali diamo un aiuto immediato alle persone senza bisogno di arrivare in ospedale".
A rappresentare un'assoluta priorità per la Regione è l'ospedale Felettino. "Da quando ci siamo insediati abbiamo fin da subito percepito il grado di importanza del Felettino - ha dichiarato Bucci. - Il primo passo fondamentale è stata l'approvazione del progetto da parte di Rina Check per la quale c'è voluto molto tempo, quasi un anno, con molte rilavorazioni di un progetto robusto. Questo passaggio rappresenta la prima pietra miliare del sistema. La seconda pietra, invece, riguarda l'apertura dei cantieri: l'azienda ha dato il via all'apertura con il conseguente inizio dei lavori".
Bucci si sofferma in seguito sul tema dell'affidabilità dell'azienda. "Per noi risulta affidabile, abbiamo inserito anche un apposito commissario regolarmente pagato che si occuperà di gestire il progetto del Felettino. Se le cose non andranno avanti bene, si troveranno le soluzioni per farle andare. Siamo assolutamente determinati a far sì che al termine dei cinque anni ci sia l'ospedale Felettino". "Il commissario non è un politico, è un ingegnere che fa questo da tutta la vita - replica l'Assessore Regionale Giacomo Giampedrone. - Convinti di aver fatto il miglior percorso possibile a appalto dato, una forma che mette insieme pubblico e privato".
"Noi abbiamo lavorato fortemente all'esecutivo perchè un buon esecutivo abbatte fortemente la possibilità di varianti al progetto - spiega Giampedrone. - Oggi abbiamo consegnato ad Asl e città il miglior esecutivo possibile per portare avanti un percorso. Gli 850 giorni sono partiti esattamente quando abbiamo detto che sarebbero partiti".