Se Marinella è nella presente situazione di abbandono, dalla quale è oggettivamente difficile farla riemergere, ciò è dovuto proprio alle scelte improvvide delle amministrazioni di sinistra che hanno preceduto le giunte di centrodestra a guida Ponzanelli.
Il territorio del nostro comune che tocca il mare è stato dapprima affidato alle (poco) sapienti mani dell'allora costola bancaria MPS e successivamente del tutto ignorata.
L'anacronistica situazione proprietaria dell'intera area ha cagionato nel corso degli anni il mancato sviluppo della balneazione, il progressivo decadimento del borgo, la totale assenza di infrastrutture e infine, inevitabilmente, la chiusura della fattoria.
Di tutto questo dobbiamo ringraziare decenni di immobilismo delle sinistre.
Un minimo di obbiettività dovrebbe consentire a chiunque di capire che la situazione parcheggi non solo non è di preminente competenza del Comune, ma anzi il Comune la ha subita, la ha affrontata e la ha rapidamente risolta, assumendosi notevoli responsabilità.
Che poi il cantiere della ex colonia possa apparire a qualcuno fermo lo lasciamo alle elucubrazioni mentali di chi si esercita nella valutazione delle apparenze.
Mai prima d'ora tanti progetti sono stati realizzati e tanti altri messi in cantiere grazie alla sinergia creata con Regione Liguria e nonostante la pervicace opposizione – talvolta aperto sabotaggio – di chi preferisce una "presunta" opportunità politica al bene di Sarzana e dei sarzanesi.
Forse ci vorrebbero più buon senso ed equilibrio; non bisognerebbe dimenticare che solo pochi anni fa gli abitanti di Marinella hanno praticamente scacciato coi forconi gli ex amministratori cittadini della sinistra parlante a mezzo stampa, abituata a criticare, ma non a fare.
La sola messa in sicurezza dell'intera frazione, già realizzata, e il progetto complessivo di riqualificazione urbana meriterebbero di essere condivisi e non criticati, sminuiti o peggio ancora boicottati, come già è avvenuto in passato, fortunatamente con nessun successo. Un plauso all'amministrazione, avanti così!
Massimo Cattoni,
portavoce comunale FdI