Il sindaco di Lerici ha annunciato, a mezzo stampa, che nel prossimo consiglio comunale porterà in discussione l'esclusione delle feste di partito dal novero delle manifestazioni possibili nel parco di Falconara.
La questione era stata posta lo scorso anno e già allora, dopo le ferme contestazioni, accantonata per approfondimenti.
Da allora il Partito Democratico non è stato coinvolto in nessun modo e quindi, se approfondimenti ci sono stati, evidentemente sono avvenuti senza gli interessati o, come più probabile, non è stato fatto nulla ed oggi siamo di nuovo ad un annuncio gravemente antidemocratico ed in nessun modo sostenibile.
Ricordiamo che i partiti politici sono associazioni democratiche previste ed incoraggiate dalla Costituzione Italiana, senza fini di lucro, che, attraverso le feste, si autofinanziano per concorrere alla vita del Paese e, nel nostro caso, del Comune.
Associano centinaia di cittadini anche a Lerici, non si capisce perché, con la loro festa, disturberebbero più di una sagra.
Inoltre nella festa del PD lericino non si svolgono neppure concerti e quindi anche l'inquinamento acustico è scongiurato.
La struttura di Falconara è stata pensata proprio per allontanare le feste dai centri abitati ed ha raggiunto il suo scopo egregiamente, appare quindi inspiegabile che oggi si vogliano escludere i partiti politici lericini in quanto tali.
Come PD siamo pronti a qualsiasi approfondimento serio se lo si vuole fare davvero, se c' è un problema reale affrontiamolo, daremo certamente il nostro contributo.
Quello che non accetteremo mai è l'imposizione di una norma antidemocratica e discriminatoria che privi noi e i partiti in generale del diritto di svolgere le proprie attività politiche e di autofinanziamento alla luce del sole nel nostro Comune.
Diritto per il quale ci batteremo con ogni mezzo democratico e legale.
La segreteria del PD Lerici e San Terenzo