Nel rispetto delle normative, dal 1° gennaio 2025, tutti gli operatori nel settore della ricettività sono obbligati a esporre il Codice CIN all'esterno dello stabile dove viene esercitata l'attività.
Al fine di preservare il decoro degli immobili e dell'ambiente urbano, evitando soluzioni improvvisate, il Comune di Riomaggiore con il Comune di Monterosso e quello di Vernazza introducono una variante al Regolamento comunale di Arredo Urbano e Pubblico Decoro per normare le modalità di affissione delle targhe che riportano il Codice CIN.
Per le attività già obbligate a una targa identificativa
Il Codice CIN sarà riportato sulla targa già esistente, conformemente alle indicazioni del Regolamento comunale di Arredo Urbano e Pubblico Decoro, evitando nuove installazioni che potrebbero compromettere il decoro urbano.
Per le attività non obbligate a una targa identificativa
Il Codice CIN dovrà essere riportato su una targa specifica che rispetti le indicazioni del Regolamento comunale per tipologia, materiali e dimensioni. Questa targa, da posizionare a lato del portone d'ingresso, riporterà il nominativo e il codice di tutte le attività presenti nello stabile non obbligate a possedere una targa individuale.
Caratteristiche tecniche delle targhe
Numero: Una sola targa per licenza, da collocare a lato dell'ingresso dello stabile.
Coordinamento: In caso di targhe multiple nello stesso stabile, queste dovranno essere coordinate per dimensioni, materiali, posizionamento e armonizzarsi con l'architettura dell'edificio.
Comunicazione al condominio: Se installata presso un edificio con più unità immobiliari, il richiedente deve dimostrare di aver informato il condominio o i condomini interessati.
Uniformità: Le targhe installate nello stesso condominio devono avere caratteristiche uniformi per forma, materiale e dimensione.
Flessibilità: Le targhe devono prevedere la possibilità di integrare eventuali targhe professionali future.
Design: Materiali, colori e forme devono armonizzarsi con il carattere architettonico degli edifici e nello specifico le targhe devono essere realizzate con materiali pregiati come rame, ferro battuto, ceramica, pietra, ardesia, legno tinteggiato, vetro o materiali trasparenti di qualità. In alternativa, è possibile utilizzare materiali leggeri come il forex.
Dimensioni: Le targhe non devono superare le dimensioni di 21 x 30 cm.
Posizionamento vietato: Non è consentita l'installazione di targhe luminose, sui balconi, sulle recinzioni a giorno o sulle tende. Se non esiste una superficie muraria idonea accanto all'ingresso, la targa può essere collocata sui cancelli o sulle recinzioni laterali.
Tutte le nuove installazioni dovranno essere sottoposte a verifica e approvazione da parte degli Uffici Tecnici Comunali per garantirne la conformità alle normative.
Queste disposizioni mirano a garantire l'applicazione uniforme della normativa, valorizzando il decoro urbano e preservando l'integrità estetica degli edifici.
Le amministrazioni comunali invitano tutti gli operatori del settore ricettivo a rispettare le modalità indicate e a collaborare per la realizzazione di un ambiente urbano esteticamente appropriato al prestigio e alla bellezza dei luoghi delle Cinque Terre.