"A Roma stanno decidendo sul futuro di Basi Blu e i nostri parlamentari sono praticamente silenti. La senatrice Pucciarelli ha dedicato complessivamente dieci minuti del suo tempo in Commissione Difesa per ratificare l'approvazione del progetto. Frija non pervenuta. Paita ed Orlando si erano impegnati pubblicamente, durante un convegno organizzato da noi, ad occuparsene", afferma il movimento civico LeAli a Spezia.
"Abbiamo più volte rimarcato, anche in accordo con la comunità dei cittadini di Marola, come il progetto Basi Blu rappresenti un'ennesima servitù militare del territorio senza averne alcun beneficio - prosegue LeAli - Un progetto di costruzione di tre moli Nato che non porterà sviluppo e nuova occupazione per il territorio. Un'opera pubblica monstre con un investimento di 350 milioni di euro ed un mega cantiere (a mare ed a terra) che durerà più di 10 anni. Un progetto che non riguarda minimamente il rilancio dell'Arsenale che continua a perdere inesorabilmente pezzi come denunciano da tempo le forze sindacali."
Conclude LeAli: "Abbiamo chiesto, non più tardi di una decina di giorni fa, di nuovo un impegno ai nostri parlamentari per fare sentire al massimo livello la voce dei cittadini. Ci auguriamo che anche questo appello non sia caduto nel vuoto. Da parte nostra continueremo ad opporci al progetto assieme ai cittadini di Marola e di quella parte di città che non intende rimanere indifferente al proprio futuro."