Sanità pubblica, FCL: "Sempre più persone non possono curarsi. I cittadini devono alzare la voce" ^{In evidenza}

"Fare in modo che i cittadini possano capire cosa sta accadendo alla sanità pubblica, depotenziata ulteriormente negli anni, che sta creando difficoltà e disagi alle persone" - a dichiarare l'obiettivo degli incontri in agenda del Fronte Comune Ligure - Insieme per la sanità pubblica è Luca Comiti, Segretario Generale della CGIL, che questa mattina, assieme agli altri membri del FCL ha organizzato una conferenza stampa volta a rimarcare nuovamente le cospicue problematiche che la sanità ligure sta affrontando, oltre a presentare il calendario degli incontri che si terranno sul territorio per parlare del delicato tema.

"Quando il privato diventa dominante - prosegue Comiti - il cittadino deve fare delle scelte, che possono portare in maniera obbligata a non curarsi. Viene a mancare un settore fondamentale sancito dalla Costituzione. Nel nostro territorio il problema sanitario è concepito come individuale, deve diventare sentenza collettiva".

A ribadire la necessità di confronto con i cittadini Maria Pia Scandolo, membro CGIL Liguria: ”Primo punto è condividere con i cittadini le problematiche e i dati allarmanti e mortificanti riscontrati sulla sanità pubblica. Abbiamo fiducia nel confronto con i cittadini per sostenere il sistema pubblico e siamo soprattutto propositivi”.

Rimarca invece i principali obiettivi da perseguire Claudio Calabresi, membro di Rete Salute Liguria: "Fare proposte per cambiare, un cambiamento che deve partire da questo errato rapporto tra ospedale e territorio. E' necessario anche avvicinare il più possibile la popolazione e spiegare che questo problema è un problema di diritti che stanno venendo meno, per cui diviene collettivo, non individuale. Anziché protestare ognuno per conto proprio serve unirsi in collettivo e farlo assieme".

A sottolineare l'importanza di tali assemblee è invece Rino Tortorelli, di Cittadinanzattiva: “Attenzione posta sulle prossime tappe degli incontri, nelle quali cerchiamo di dare a queste assemblee profilo concreto. Chi partecipa sarà infatti chiamato a sottoscrivere una petizione indirizzata alla regione, in cui chiediamo che almeno la regione si faccia carico del Canone di affitto. In seguito diamo loro informazioni su come difendersi dalle liste d’attese, quando le prestazioni non vengono garantite”.

Conclude infine, in nome del Circolo Pertini, Gino Di Sacco: "Nell’anniversario del sevizio sanitario nazionale stiamo vivendo il più grave tentativo di mettere in discussione la riforma del '78. C’è necessità di invertire la tendenza, ci rivolgiamo anche ai cittadini perchè questa battaglia senza di loro non si vince. Serve mobilitazione da parte di tutti, chiamamo le persone a farsi sentire con questa rete di assemblee che vorremo far terminare con una manifestazione a Genova sotto al palazzo della regione”

Calendario delle ASSEMBLEE TERRITORIALI: