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Confcommercio, Progetto GOL: studia e propone nuove possibilità sul lavoro nel turismo In evidenza

Una ricerca sulle esigenze formative nel settore impiegatizio del turismo per fornire supporto alle varie fasce di lavoratori ed imprese.

Confcommercio La Spezia, attraverso il coinvolgimento dell’Ente Bilaterale del Terziario e del Turismo, si è resa protagonista di un’iniziativa fondamentale per il territorio: l’adesione e il supporto al Programma GOL (Garanzia Occupazione Lavoro). Un progetto che parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e che si propone di riqualificare i servizi delle politiche attive del lavoro e migliorare l’inserimento lavorativo delle persone in cerca di occupazione, in particolare studiando la necessità di formazione da parte di imprese e lavoratori.

Giacomo Battisteri, Presidente dell’Ente Bilaterale del Turismo e del Terziario, ha evidenziato l’importanza di questo progetto per il tessuto economico locale. “Abbiamo deciso di partecipare al Programma GOL finanziando sportelli informativi e promuovendo iniziative che aiutano le persone a sviluppare competenze spendibili nel mercato del lavoro,” ha dichiarato Battisteri.

Gli Enti Bilaterali rappresentano una cooperazione tra organizzazioni sindacali e datoriali, unendo risorse e competenze per affrontare le sfide comuni del mondo del lavoro. Nel 2024, per la prima volta, gli Enti Bilaterali del Terziario e del Turismo sono stati riconosciuti come soggetti privati a supporto delle politiche attive, un modo di consolidare il loro ruolo nella gestione e implementazione del Programma GOL.

A sottolineare l'importanza e il sostegno al progetto è anche la Presidente bilaterale del turismo Martina Riolino, che dopo aver esplicato il quadro generale entro cui si inscrive GOL, afferma quanto sia "importante e necessaria la sinergia e la collaborazione tra i vari enti senza la quale non si sarebbe potuto realizzare". 

Dalla ricerca svolta emergono, in particolare, alcune fasce su cui intervenire per il rilancio occupazionale. Ricollocazione rapida per chi è già pronto a reinserirsi nel mondo del lavoro; Formazione breve per chi necessita di un aggiornamento delle competenze; Riqualificazione professionale per chi deve acquisire nuove abilità; Inclusione sociale per le categorie più fragili; Crisi industriali per coloro che hanno perso il lavoro a causa di ristrutturazioni aziendali.

Roberto Vegnuti, coordinatore del progetto per gli Enti Bilaterali Spezzini, ha spiegato come il Programma GOL sia strutturato in cinque fasce di intervento affermando che “Questo programma è una vera e propria riforma del lavoro,” sottolineando inoltre l’importanza di un approccio integrato tra servizi pubblici e privati per garantire un’occupazione stabile e sostenibile.

Una delle attività chiave del progetto è stata un’indagine condotta su 400 imprese e 450 lavoratori delle 3 province liguri coinvolte: La Spezia, Genova e Savona. Dall’analisi è emerso che l’81% delle imprese si affida alla conoscenza diretta per reclutare personale, mentre solo il 12% si rivolge a scuole o enti di formazione. Tuttavia, il 46% delle aziende utilizza piattaforme online per facilitare il processo di selezione.

Un altro dato significativo riguarda le difficoltà nel reperire personale qualificato, un problema che affligge particolarmente settori strategici come la ricettività, la ristorazione e il commercio al dettaglio. In Liguria, si contano circa 15.000 attività relative a ristorazione e ricettività nel settore turistico.

Per rispondere alle esigenze del mercato, il Programma GOL punta su una formazione professionalizzante che coinvolga direttamente le imprese e i lavoratori, cercando di indagare le loro necessità. “Abbiamo aggiornato il catalogo formativo e creato sportelli informativi per migliorare il dialogo tra domanda e offerta,” ha spiegato Vegnuti, sottolineando l’importanza di un approccio flessibile e adattabile alle specifiche esigenze locali.

Il Progetto GOL rappresenta “una grande opportunità per il rilancio occupazionale, un valore aggiunto ad altre ricerche attuate sul tema impiegatizio relativo al commercio” conclude Vegnuti. Il che si premura di offrire, insieme alla Regione, ai lavoratori gli strumenti per rimanere competitivi e alle imprese le risorse per affrontare le sfide del mercato. Un programma, sottolinea Battisteri, “che mette le persone nelle condizioni di affrontare il mondo del lavoro con nuove competenze e maggiore fiducia nel futuro.”

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