"Se è vero che per dare informazioni corrette ai cittadini, bisogna sapere leggere le delibere, è altrettanto vero che per fare gli amministratori di un Comune è necessario, oltre a saper leggerle, anche capirne il contenuto", così in un post Facebook il sindaco di Porto Venere Matteo Cozzani, che torna sulla vicenda del Campo Ricci delle Grazie.
Dopo il botta e risposta del quale vi avevamo parlato qui, è il sindaco a prendere la parola: "Dire che il Campo Ricci delle Grazie sia stato privatizzato è una balla bella e buona di chi ormai non avendo argomenti da proporre in campagna elettorale strumentalizza qualsiasi cosa. Facciamo chiarezza".
"Gli obiettivi dell'amministrazione- prosegue Cozzani- sono, e mi auguro saranno, i seguenti: mettere in sicurezza il Fosso Baccioni al fine di eliminare il rischio di esondabilità della zona del campo sportivo e dell'area Pittaluga; recuperare tutta la zona degradata del campo sportivo eliminando il vecchio campo in terra ormai in disuso da diversi anni; Creare un polmone di parcheggi riservato ai residenti con un sistema automatizzato di controllo degli accessi al fine di garantire il parcheggio agli abitanti della zona; Implementare il numero di posti auto a rotazione per i non residenti; Implementare l'offerta sportiva e turistico-ricreativa della frazione delle Grazie, creando un centro sportivo multidisciplinare".
Il sindaco entra poi nel dettaglio dei diversi passaggi "che evidentemente chi non ha esperienza amministrativa non conosce, viste le polemiche suscitate dalla delibera del 7 aprile".
Quindi, il primo passaggio obbligatorio del quale parla il sindaco, dovrebbe essere quello di avere un progetto per la messa in sicurezza del Fosso Baccioni "unico atto che fino ad oggi l'amministrazione ha adottato proprio con la delibera oggetto delle polemiche".
Ma non solo: "Successivamente dovranno essere adeguati gli strumenti urbanistici e valutate le proposte avanzate per la realizzazione e la gestione del progetto del centro sportivo. Centro sportivo che per ovvi motivi (le aree sono di proprietà dell'Autorità portuale) dovrà essere dato in concessione, come la maggior parte dei centri sportivi pubblici, ad una associazione o ad una società che lo gestirà".
Ad oggi, dunque, nessun progetto è stato approvato, "nè tantomeno il Comune ha rinunciato alla concessione del Campo", commenta Cozzani.
Questa decisione spetterà alla prossima amministrazione, che potrà scegliere se sposare questa idea "oppure trovare risorse pubbliche per poter fare un intervento che si aggira intorno ai due milioni di euro, magari facendo un bel debito come si è sempre fatto negli anni passati. La verità è che chi oggi grida allo scandalo e alla privatizzazione è un dilettante allo sbaraglio che non sa di cosa parla e che si spera non amministri mai il nostro comune", conclude il sindaco.
