Prosegue l'impegno dell'amministrazione comunale per l'eliminazione delle scritte e dei graffiti che deturpano i muri della Spezia e per contrastare un fenomeno di inciviltà e vandalismo che danneggia il decoro urbano e il patrimonio pubblico e privato.
"Su mia espressa richiesta al nostro competente servizio- ha dichiarato l'assessore alla sicurezza e alla polizia locale Giulio Guerri- è partita una serie di interventi che hanno visto la rimozione di scritte e affissioni abusive sul muro in fregio alla rotatoria di via del Forno, la copertura di una scritta sotto il ponte dei Buggi e la cancellazione di una svastica segnalatami su una saracinesca di via della Cittadella e che vedranno prossimamente ulteriori interventi, fra cui l'eliminazione delle scritte e dei graffiti che deturpano la facciata delle scuole di via Napoli (intervento per il quale sono stati richiesti i preventivi al fine di poter procedere nel rispetto dell'integrità del particolare materiale di cui sono composti i muri esterni di questo edificio) e a seguire altri ancora, riguardanti zone (penso ad esempio a vicolo San Giovanni, via Manin vicolo degli Aranci) su cui concorderanno gli interventi il nostro comando di Polizia Locale e l'ufficio a cui fa capo il nostro servizio operativo per le defissioni".
"Naturalmente - prosegue Guerri- questi sono comportamenti che, in presenza di un'identificazione certa dell'autore o degli autori della violazione, sono suscettibili delle sanzioni previste. Contiamo che il dispositivo di videosorveglianza e la sua progressiva intensificazione ci siano sempre più d'aiuto, in termini sia repressivi che preventivi, anche su questo fronte".
"A tal proposito - aggiunge - desidero sottolineare, da un lato, nell'ambito degli ottimi rapporti di collaborazione fra l'Amministrazione e le Forze di Pubblica Sicurezza, la proficua sinergia fra la nostra Polizia locale e la Digos. E dall'altro il forte impegno messo in campo dal Comune che con la delibera di Giunta 255, espressiva di un chiaro indirizzo che il Sindaco e il sottoscritto hanno inteso portare avanti, ha introdotto sanzioni più severe ed efficaci a carico di chi imbratta con scritte, affissioni e disegni gli edifici pubblici o gli edifici privati visibili dalla pubblica via, i monumenti e i beni artistici, culturali e religiosi in genere, le panchine, gli arredi urbani, gli alberi, gli attrezzi dei giochi e gli altri manufatti di pubblico utilizzo o comunque di pubblica utilità, le targhe viarie e le piastrine dei numeri civici. Abbiamo già insieme al Sindaco illustrato alla città questo provvedimento, che stabilisce che laddove queste violazioni si verifichino nei luoghi indicati dall'articolo 6 bis del Regolamento di Polizia Urbana la sanzione pecuniaria è di 500 euro (a fronte dei 200 euro precedentemente previsti) ed è inoltre previsto che il Sindaco ordini al trasgressore individuato o alla persona civilmente obbligata, il ripristino a proprie spese dello stato dei luoghi ed altresì che il trasgressore sia assoggettato ai provvedimenti sanzionatori ed alle misure interdittive alla presenza nei luoghi, come da Decreto Legge14/2017".
"Ovviamente - conclude Guerri- la nostra Polizia locale e, in generale i nostri uffici, sono a disposizione per ogni eventuale segnalazione".