Il Partito Comunista Italiano aderisce con convinzione alla manifestazione ambientalista "Basta fumi dalle navi" prevista per oggi pomeriggio, alla Spezia, con concentramento in piazza Mentana alle 17:00.
Il tempo del "ricatto occupazionale" è finito! Non è accettabile mantenere attività inquinanti e/o pericolose a scapito della salute dei cittadini.
Per dare un'idea di quanto sia impattante il settore croceristico dal punto di vista ambientale poniamo l'accento su quanto emerge dal rapporto pubblicato dall'associazione Transport&Environment (T&E) che mostra come le navi da crociera circolanti nelle acque europee inquinino fino a venti volte di più di tutte le auto che percorrono le strade dell'UE.
Stante l'inadeguatezza dello scalo portuale relativamente alla fornitura di allacci di energia elettrica per il funzionamento dei sistemi atti a garantire i servizi di bordo ai passeggeri, le navi da crociera sono obbligate a mantenere i motori accesi per tutta la durata del loro stazionamento in porto; ne consegue che il grosso delle emissioni inquinanti prodotte ricade sulla città.
Questo avviene, giornalmente, alla Spezia dove, oltretutto, il porto è posizionato nel centro cittadino e in prossimità del nostro presidio ospedaliero.
A conferma di ciò i dati di ARPAL evidenziano che ci sono stati nei giorni scorsi picchi di emissioni fuori norma nei giorni in cui sono presenti le navi da crociera.
L' Amministrazione, invece, fornisce dati che sono di gran lunga sotto il limite di emissioni approvate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità sfruttando il concetto della media annua. Dove risiede la verità?
La verità risiede nel disagio dei cittadini costretti a respirare aria malsana e a sopportare un forte peggioramento della qualità della vita a partire dal quartiere di San Cipriano.
A seguito della relazione redatta da un tavolo tecnico sono previsti interventi infrastrutturali da parte dell'Autorità Portuale del Mar Ligure orientale, con la realizzazione di una stazione di trasformazione elettrica da 80 MW presso gli stagnoni, progettazione affidata a TERNA.
Nell'attesa, quindi, dell'elettrificazione delle banchine, non si può ulteriormente accettare questa situazione; l'accosto di questo tipo di navi, dove non è possibile garantire limitate emissioni o l'allaccio alla fornitura elettrica, è già vietato in molti porti europei.
Il Sindaco, massima autorità sanitaria locale, sospenda o limiti gli accosti accogliendo solo le navi che riescono a garantire emissioni tali da non sforare i parametri giornalieri in modo da garantire un'aria accettabile ai propri cittadini.
Fa specie l'adesione alla manifestazione di una parte del centrosinistra responsabile, di fatto, anni fa, dell'accordo che ha portato le crociere alla Spezia senza calcolo sul reale impatto ambientale che avrebbero portato le grandi navi.
A prescindere dai soliti atteggiamenti di comodo di una certa parte politica, il PCI sarà, oggi, in piazza, al fianco dei cittadini con la sua solita coerenza e le sue solite priorità sui temi ambientali, parte integrante del suo programma politico.
PARTITO COMUNISTA ITALIANO
Federazione della Spezia