Per fare questo non basta però fare programmi a tavolino. Occorre che i cittadini si impegnino in prima persona, che vengano coinvolti e si lascino coinvolgere nelle scelte che riguardano la vita della nostra comunità. Ma, soprattutto, occorre che abbiano la possibilità di conoscere in maniera preventiva, di valutare e di approvare oppure di far rivedere le scelte dell'amministrazione comunale. In una parola: occorre aprire alla partecipazione di tutti i cittadini la gestione della "cosa pubblica".
E "Levanto in MoVimento" debutta proprio invitando gli oltre mille cittadini che hanno votato M5S a diventare parte attiva in queste nuove scelte di Levanto e per Levanto, mettendoci "la faccia": con critiche, certo, ma ancora di più con idee e proposte. Senza il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini non è possibile fare un programma serio e vero per il futuro del nostro paese e della nostra comunità. L'indifferenza di questa amministrazione, con i tanti, troppi, "buchi neri" a livello di trasparenza, sono ormai un problema sotto gli occhi di tutti. Levanto non può e non deve essere "cosa di pochi": Levanto appartiene ai suoi cittadini.
"Levanto in MoVimento" si propone di dare voce a tutti e proprio per questo adotta uno strumento diretto e democratico qual è la Rete: tutti possono contattarci e dire la loro iscrivendosi al blog www.levantoinmovimento.blogspot.com, scrivendo una mail all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure accedere alla pagina su Facebook "Levanto in movimento" (Cinque Stelle)".
Nel Gruppo non ci sono capi o leader o correnti: ci sono "soltanto" cittadini che vogliono ricominciare a contare e a essere coinvolti nelle decisioni. E l'invito che rivolgiamo a tutti gli elettori di M5S – ma non solo a loro – è proprio quello di partecipare e di farsi coinvolgere