È in programma venerdì 14 gennaio una seduta del Consiglio comunale di Levanto alla quale parteciperà, collegato in videoconferenza, il direttore generale dell’Asl spezzina, Paolo Cavagnaro.
L’incontro è il primo passo verso quel dialogo con le istituzioni e gli organismi responsabili della sanità ligure e provinciale che l’assemblea levantese ha fissato come obiettivi a brevissimo termine per scongiurare la ventilata disattivazione nelle ore notturne del Punto di primo intervento dell’ospedale San Nicolò, per rilanciare il servizio estendendolo a 24 ore al giorno, e per trovare una soluzione definitiva al ruolo e alle funzioni che la struttura levantese deve avere nell’ambito della sanità spezzina.
“La posizione del Consiglio comunale è univoca e sostenuta con forza da tutte le sue componenti - spiega il sindaco, Luca Del Bello - Per la posizione baricentrica che occupa in un vasto territorio tra riviera e val di Vara, il San Nicolò deve essere messo al centro di un piano di riqualificazione funzionale e permanente, che scongiuri il manifestarsi di criticità logistiche e consenta di erogare servizi e prestazioni ad un bacino di utenza fortemente penalizzato dai collegamenti viari con La Spezia e Sarzana”.
Il primo cittadino ribadisce i punti salienti individuati dal Consiglio comunale. “Siamo d’accordo sull’ospedale di comunità, sulla casa della salute e sull’Hospice - prosegue Del Bello - ma sono indispensabili il potenziamento della piastra ambulatoriale e il mantenimento di un punto di Primo intervento attivo 24 ore al giorno. Su questi ultimi due aspetti dobbiamo lavorare insieme a Regione e Asl per trovare una soluzione condivisa”.