I Consigli comunali di Riomaggiore e di Vernazza incalzano Regione Liguria per veder concluso l’iter per il riconoscimento dei vigneti storici ed eroici, come previsto dalla legge 238/2016.
Il recupero delle terre incolte è una tematica di vitale importanza per le Cinque Terre, ma purtroppo ad oggi non è ancora possibile veder riconosciuto formalmente questo valore perché manca da troppo tempo una delibera della Giunta regionale che ne definisca l’iter.
Questo riconoscimento sarebbe cruciale anche per ottenere un punteggio maggiore in caso di richieste di finanziamenti o partecipazione a bandi specifici.
Non si tratta solo di un riconoscimento formale, ma di uno strumento fondamentale per le aziende agricole e gli appassionati.
Abbiamo chiesto al Consiglio comunale un voto di indirizzo per spingere l’iter amministrativo da parte di Regione Liguria. Il decreto Interministeriale 30/6/2020 dispone, infatti, che gli interessati possano presentare alle Regioni di competenza la domanda per il riconoscimento di vigneto eroico e storico. Ma per farlo Regione Liguria deve prima concludere l’iter previsto da questo decreto, in modo da poter attuare, tramite delibera di giunta regionale, la procedura che permette ai singoli agricoltori di presentare domanda per vedere riconosciuto per il proprio terreno queste due caratteristiche molto importanti (come fatto da Regione Veneto, per esempio). Abbiamo appoggiato e sostenuto l’iniziativa partita da Vernazza in quanto se a farsi portavoce di questa istanza saranno in maniera sinergica tutti i Comuni e il Parco Nazionale delle Cinque Terre, la richiesta avrà ancora più forza, dando maggiore voce al territorio.
Per questo motivo anche il Consiglio comunale di Riomaggiore, lo scorso 29 dicembre, ha approvato all’unanimità un indirizzo politico preciso per incalzare Regione Liguria e chiedere un riscontro urgente su un tema strategico, che rappresenta una forma di salvaguardia del territorio e riveste un ruolo fondamentale nell’economia.
Attualmente, purtroppo, nonostante in molti abbiano investito con risorse proprie e recuperato dall’abbandono appezzamenti consistenti, c’è ancora una gran parte del nostro territorio che deve essere recuperato e i limiti dei diritti di reimpianto frenano gli investimenti. Senza il decreto attuativo da parte di Regione Liguria non sarà possibile vedere riconosciuti i terreni degli agricoltori come vigneti storici ed eroici e non riusciremo a rafforzare, a livello europeo, la nostra battaglia per i diritti di reimpianto. Chiediamo a tutte le Istituzioni interessate, alle associazioni e ai cittadini di unirsi alla nostra voce per essere più forti e coesi.
Fabrizia Pecunia
Sindaco di Riomaggiore