L’ Amministrazione Paoletti, ancora una volta, come ci ha abituato da sette anni, dimostra una colpevole leggerezza verso il tessuto sociale e associazionistico Lericino, da sempre un valore aggiunto riconosciuto del territorio, mettendo in difficoltà le associazioni, contrapponendole tra loro.
Una politica sociale divisiva di cui non si capisce il fine. Appare superfluo dilungarsi sulla meritoria attività di entrambe, colpisce invece la modalità dell’Amministrazione nel gestire la vicenda.
La compressione degli spazi dovuta alla riorganizzazione delle scuole, su cui più volte siamo intervenuti in senso critico, avrebbe dovuto essere accompagnata da un’attenta valutazione delle caratteristiche e delle attività delle associazioni coinvolte e ad una grande propensione alla concertazione e al dialogo.
Arca-Auser è un circolo, luogo di aggregazione, specie per gli anziani e, come tale, è soggetto ad una determinata normativa e, nel periodo pre-pandemia, ha sempre svolto un’attività giornaliera; per cui verrebbe pesantemente condizionata dalla riduzione degli spazi probabilmente fino alla chiusura, come bene sottolinea il suo Presidente provinciale Massimo Federici.
Meglio sarebbe valutare, insieme agli interessati, una collaborazione che veda la titolarità inalterata e una disponibilità ad ospitare in modo permanente l’archivio e le attrezzature di Unitrè, concordando l’uso della sala per i corsi (che non sono costanti nel tempo), così come le conferenze di minor richiamo. Anche in considerazione che le conferenze più affollate e di prestigio di Unitrè avvengono in Sala Consiliare.
Ci preme sottolineare come Arca-Auser in tutti questi anni, cosciente della carenza di spazi del nostro Comune, abbia sempre ospitato le iniziative pubbliche dei partiti, di altre associazioni e del Comitato di Frazione, Uno spazio importante che è stato e deve rimanere ad uso anche per il confronto democratico e di scambio culturale.
Un luogo di socialità quotidiana, un luogo “buono”, va aiutato e tutelato, specialmente in questo momento storico che ci costringe all’isolamento, specialmente gli anziani.
Nell’ invitare l’Amministrazione a rivalutare la decisione presa, come Gruppo ci mettiamo a disposizione delle due Associazioni per un confronto, affinché dialoghino tra loro e raggiungano un accordo di collaborazione senza contrapposizioni ma di utilità per tutti. Non è il momento di divisioni.
Speriamo di rincontrarci presto, magari per giocare a tombola e per rivolgere un pensiero a Ovidio Iozzelli e a tutti coloro che tanto hanno dato al nostro paese.
Coalizione SiAmo il Golfo dei Poeti
Gruppo Consiliare
Emanuele Nebbia Colomba
Bernardo Ratti
Roberto Vara