"Alla luce della recente delibera con la quale la giunta lericina ha deciso di affidare ad Unitre parte dello spazio fino ad oggi utilizzato da Auser, intendo porre immediatamente all'attenzione del Consiglio Comunale, attraverso un'interrogazione, una questione che ritengo estremamente delicata", così in una nota il consigliere di opposizione Arianna Bucci.
"La necessità che sta alla base di questa scelta mette in luce un bisogno estremamente importante ma a mio avviso molto sottovalutato. La realtà associativa lericina nel suo complesso ha bisogno di nuovi spazi. Auser opera in quegli spazi da molti anni, svolgendo attività importantissime per la comunità locale ed ora, venendo meno parte di essi, rischia di dover ridimensionare le proprie iniziative, tesoro straordinario rivolto soprattutto alla fascia più anziana dei nostri concittadini".
"Anche Unitre rappresenta certamente un riferimento culturale estremamente qualificante e irrinunciabile per Lerici. Proprio per questo ritengo doveroso impegnare la giunta, attraverso il Consiglio Comunale, a trovare soluzioni nuove per un problema che, soprattutto con l'avvento del Covid, è diventato enorme".
"La logica della condivisione è indubbiamente apprezzabile ma non può essere risolutiva soprattutto in situazioni come queste in cui si rischia di disperdere un patrimonio di socialità e tradizione. Credo che la politica abbia il dovere di dare risposte che aumentino gli spazi in cui si fanno socialità e cultura. Magari rinunciando a qualche opera pubblica ma investendo sull'associazionismo, da sempre cifra identitaria della comunità lericina".