"Finalmente ci sono novità positive sul raddoppio della Pontremolese.
Sono dovute in gran parte al lavoro e all'impegno di Raffaella Paita, come deputata di Italia Viva e come Presidente della Commissione Trasporti che pure ci invita a usare cautela e a non dare il raddoppio per fatto.
È anche grazie a lei se possiamo guardare con più ottimismo al futuro per le notevoli ricadute sulla nostra economia, il traffico merci, il potenziamento del porto, il superamento della gomma a favore della via ferrata che il raddoppio potrà assicurare.
L'Industria e le forze sindacali plaudono giustamente a questo aspetto.
Però noi vogliamo sottolineare un'altra prospettiva, che in genere passa in secondo piano quando si parla di infrastrutture, che è la vita privata delle persone che invece viene grandemente influenzata dalla percorribilità di un territorio, come è sotto gli occhi di tutti da oltre un anno in Liguria.
Qualunque spezzino di mezza età sin da bambino ha sentito parlare del raddoppio della Pontremolese e ha sperimentato personalmente la sua necessità quando ha dovuto varcare l'Appennino.
Ci auguriamo che da adesso i giovani spezzini, magari futuri universitari o curiosi d'arte, possano nell'immaginazione pensarsi viaggiatori con tempi ragionevoli e, presto, nella realtà possano abbandonare i trenini del Far West e godersi il viaggio in treno".
Antonella Franciosi
coordinatrice provinciale ITALIA VIVA LA SPEZIA