"Pare proprio che un'altra tegola stia per abbattersi sulla già malconcia Amministrazione di destra sarzanese.
Tutti ricordano che la Giunta Ponzanelli convocò il Consiglio Comunale,con un unico punto all’ordine del giorno ed in seduta straordinaria, nientemeno che il 29 dicembre scorso per deliberare la proroga al 31.12.2033 delle concessioni demaniali marittime in favore dei balneatori di Marinella. E tutti ricordano anche che il Partito Democratico evidenziò subito la smaccata strumentalità propagandistica di quella delibera, emessa con l'evidente unica intenzione di accattivarsi a buon mercato il favore dei titolari delle suddette concessioni.
Ed infatti la Giunta Ponzanelli - con la consueta incoerenza - non diede seguito all’atto di indirizzo del Consiglio Comunale, che aveva deliberato la proroga delle concessioni fino al 2033, limitandosi a prendere atto della proroga per tutta la stagione estiva 2021 assunta in tutt’Italia a seguito dell’emergenza Covid.
Puntualmente (ed inevitabilmente) l'8 marzo scorso la competente Autorità Garante della concorrenza e del mercato, ha diffidato il Comune di Sarzana a revocare entro 60 giorni quella delibera o a rimuovere comunque le violazioni alla libera concorrenza in essa contenute. Una richiesta banale, considerato che nei fatti la ‘Bolkestein’ non era stata nel frattempo disattesa. Ma la Giunta Ponzanelli, ‘orgogliosamente’ ha deciso di non rispondere all’Antitrust.
Oggi si apprende che l'Autorità Garante ha deliberato di impugnare davanti al Tar ligure quella delibera del tutto inutile della Giunta Ponzanelli, con presumibile aggravio di spese per il Comune di Sarzana e probabile mobilitazione della Corte dei Conti, visto che sarebbe stato sufficiente riferire all’AGCM di non aver violato la normativa comunitaria per non subire le conseguenze del processo amministrativo ora pendente. Per la giunta, oltre al danno anche la beffa!"
PD - Sarzana