Come Presidente della Provincia non baratterò mai qualche consenso e qualche facile applauso con la sicurezza delle persone, abbiamo già pagato un tributo altissimo per quella frana. Andare a speculare sulla vita dei cittadini, creando polemiche inutili, è un comportamento politico, e morale, che si commenta da solo. Oggi si lavora su quel lotto in maniera costante, portando avanti un'opera fondamentale, e ciò lo si deve sempre soltanto all'impegno che in questi ultimi anni Provincia e Regione hanno garantito, altrimenti quella strada sarebbe, così come è stata per decenni, in completo abbandono, con un cantiere fermo e nessuna prospettiva di arrivare ad una soluzione. Ora lì si sta lavorando, le opere proseguono nei tempi stabiliti e con il programma regolare, anche se dettato dalla complessità dell’intervento. La decisione di chiudere o meno quel tratto di strada è dettata esclusivamente dalla necessità di garantire la sicurezza di chi vi transita e chi vi lavora.
Le posizioni espresse dagli esponenti del PD sono al limite dell’irresponsabilità, specialmente se questo serve loro solo per andare a caccia di facili consensi, senza ragionare sulle conseguenze dell’esprimere simili posizioni.
Intanto è bene ricordare che se oggi è possibile percorrere la strada provinciale n.31 , garantendo al cantiere del secondo lotto di proseguire regolarmente il proprio svolgimento, lo si deve soltanto alla volontà e alle capacità di Provincia e Regione che hanno realizzato un tratto di bypass in grado di consentire un transito, in sicurezza, durante le fasi di lavorazione.
È necessario anche ricordare il fatto che oggi si lavora su quel lotto in maniera costante, portando avanti un'opera fondamentale, e ciò lo si deve sempre soltanto all'impegno che in questi ultimi anni Provincia e Regione hanno garantito, altrimenti quella strada sarebbe, così come è stata per decenni, in completo abbandono, con un cantiere fermo e nessuna prospettiva di arrivare ad una soluzione. Ora lì si sta lavorando, le opere proseguono nei tempi stabiliti e con il programma regolare, anche se dettato dalla complessità dell’intervento. La decisione di chiudere o meno quel tratto di strada è dettata esclusivamente dalla necessità di garantire la sicurezza di chi vi transita e chi vi lavora.
È chiaro a tutti il disagio che hanno i residenti di quella zona della provincia della Spezia, ne abbiamo parlato con loro, siamo stati in strada con loro tutte le volte che hanno avuto necessità di confrontarsi con l'Amministrazione, siamo stati ugualmente strada con loro quando c'è stato da difendere il diritto di un territorio di confine, gravato dalle incompetenze e dall'assenza degli amministratori regionali toscani e nazionali del PD, quando c’è stato, per mesi, da affrontare il problema del crollo del ponte di Albiano e le assenze di chi doveva risolverlo.
Come Presidente della Provincia non baratterò mai qualche consenso e qualche facile applauso con la sicurezza delle persone, abbiamo già pagato un tributo altissimo per quella frana. Andare a speculare sulla vita dei cittadini, creando polemiche inutili, è un comportamento politico, e morale, che si commenta da solo.
I tecnici che operano tutti i giorni in quel tratto di strada, così come in tutte le strade della provincia per garantire la sicurezza delle persone, sono per noi il primo riferimento a cui attenerci per le scelte che riguardano l’incolumità dei cittadini.
L'impegno, costante, che l'Amministrazione Provinciale sta garantendo sulla viabilità spezzina, cercando di risolvere problematiche decennali che ci sono state trasmesse mai risolte da chi ha amministrato in passato, è un qualcosa di palese, oggettivo.
Se gli amministratori del PD, sia in ambito locale che nazionale, avessero garantito lo stesso impegno per risolvere il problema del ponte di Albiano oggi quel territorio di confine non dovrebbe gravarsi di ulteriori problematiche.
Ritengo esternamente offensivo, verso i tecnici che ogni giorno sono impegnati sul territorio, ma soprattutto verso i cittadini che hanno diritto di essere tutelati anche quando questo richiede decisioni scomode, cavalcare speculazioni politiche e polemiche solo per guadagnare qualche mero consenso.
Il ruolo di un pubblico amministratore è quello di prendere scelte per il bene di tutti, non cercare gli applausi.
Il Presidente della Provincia della Spezia
Pierluigi Peracchini