"Dopo mesi di pretestuose polemiche e accuse lanciate alla parte sbagliata del tavolo, eccoci giunti al momento della verità sulla centrale Enel della Spezia: il MiSE ha sancito che il gruppo a carbone dello stabilimento di Vallegrande continuerà a essere attivo, sinché non si completerà la riconversione a turbogas dell’intera struttura. Dopo mesi passati a gettare fango sull’amministrazione comunale, insinuando disinteresse nei confronti della salute, dell’ambiente e del futuro degli spezzini ecco che il governo giallo-rosso, che i nostri colleghi di opposizione rappresentano in città, si rimangia quanto deciso nell’ultima conferenza dei servizi, durante la quale tutti i ministeri competenti avevano stabilito la cessazione dell’uso del carbone al 31 dicembre 2021.
Ci pare un atto molto grave fare marcia indietro su quanto già predisposto, dopo le svariate rassicurazioni sullo stop al carbone nel 2021.
Allo stesso modo, con estremo disappunto e sconcerto, dobbiamo constatare che le forze di opposizione spezzine niente hanno fatto per evitare questo triste epilogo per un tema tanto importante per la nostra città. Anziché sprecare energie attaccando il sindaco Peracchini o la giunta regionale avrebbero dovuto farsi sentire con i loro colleghi romani, ma evidentemente la tutela della salute e l’attenzione all’ambiente, tanto sbandierati in passato, non sono poi così rilevanti per PD, Movimento 5 Stelle, Italia Viva e Leu.
Per noi invece, anche e soprattutto come cittadini, questa decisione è una totale mancanza di rispetto e, se possibile, ci opporremo a questa mossa che getta nuovamente Spezia in un passato che ormai non ha più senso di esistere. La giunta Peracchini sta lavorando moltissimo sulla sostenibilità ambientale del nostro territorio: ha investito 15 milioni di euro sulla rete fognaria e ora sta avviando i progetti per la mobilità green, possibili grazie ai 38 milioni di euro del Ministero dell’Infrastrutture. Continueremo a lavorare affinché la centrale Enel possa avere un futuro all’insegna della sostenibilità ambientale e dell’innovazione tecnologica.
Il gruppo consiliare Cambiamo!
Marco Frascatore, capogruppo
Andrea Biagi
Enzo Ceragioli
Oscar Teja
Marco Tarabugi