Per le elezioni di secondo livello per il rinnovo del Consiglio Provinciale, previste il 10 gennaio 2021, i gruppi politici e partiti del centro sinistra Avanti Insieme, Italia Viva, Socialisti, Partito Democratico, Articolo 1, Leali a Spezia/Lista Sansa, Linea Condivisa e Rifondazione Comunista hanno deciso di costituire una lista unica.
Le prese di posizione e le battaglie di questi ultimi anni su temi importanti come il No al Biodigestore e alla nuova Centrale Enel, il forte impegno comune a favore della Sanità pubblica a partire dalla realizzazione del nuovo ospedale, hanno portato le diverse forze politiche del centro sinistra ad un importante percorso di confronto, anche nella prospettiva dei futuri impegni elettorali, aperto alle altre forze progressiste ed al Movimento Cinque Stelle.
In Consiglio Provinciale bisognerà lavorare per affrontare le criticità derivanti dal crollo del ponte di Albiano e dal fermo dei lavori sulla variante Aurelia; varare un piano di manutenzione straordinaria, condiviso con i territori, della viabilità provinciale. Sono necessari un piano pluriennale di interventi in materia di edilizia scolastica e la riorganizzare del sistema di trasporto pubblico locale e scolastico, anche alle luce dell'emergenza covid.
La lista unica presentata alle elezioni provinciali interverrà anche sulla carenza di democraticità del sistema attualmente in vigore e per una nuova valorizzazione dell'Ente, strumento importante per il territorio, ma depotenziato da una riforma delle province lasciata a metà.
I candidati che si sono messi a disposizione per poter rappresentare le varie istanze, oltre che le diverse peculiarità territoriali, saranno Gherardo Ambrosini, Partito Socialista, Castelnuovo; Cristina Bronzina, PD, Brugnato; Giacomo Cappiello, PD, Riccò del Golfo; Massimo Lombardi, Rifondazione Comunista, La Spezia; Fioretta Mazzanti, Avanti insieme/ + Europa/ Sarzana in azione, Sarzana; Dina Nobili, Italia Viva, La Spezia; Simone Regoli, PD, Vezzano ligure.