"Quella di oggi è stata una mattinata molto bella e importante di informazione e formazione rivolta anche alla cittadinanza, un'occasione per ringraziare l'amministrazione comunale e soprattutto per consegnare le divise ai quattro nuovi volontari della squadra della protezione civile comunale guidata da Giovanna Zembo. A lei e ai suoi ragazzi è rivolta la mia gratitudine per lo straordinario lavoro che svolgono ogni giorno e per la grande professionalità dimostrata in questi anni, dall'emergenza Covid in poi, senza mai dimenticare la terribile alluvione che ha colpito questa terra nel 2011". Così l'assessore alla Protezione civile della Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone, intervenuto questa mattina a Monterosso ad un'iniziativa del Comune, in cui è stato anche presentato il S.I.R., il nuovo sistema di rilevamento meteo del crinale delle Cinque Terre a supporto della riviera e dell'entroterra.
"Ogni strumento che potenzia la nostra capacità di azione e di risposta in materia di Protezione civile e difesa del territorio è assolutamente positivo e da guardare con grande attenzione", conclude Giampedrone.
Il sindaco Francesco Sassarini ha evidenziato che "l'evento di oggi ha riscosso grande interesse anche da parte dei cittadini, che vogliamo siano sempre informati sui corretti comportamenti anche di autotutela in caso di emergenza. In questa direzione, riteniamo molto prezioso questo nuovo sistema di rilevamento delle precipitazioni a monte, sui crinali, che ci consente di potenziare il monitoraggio del territorio e anche di intervenire in maniera più tempestiva ed efficace in caso di criticità, anche in termini di allertamento della popolazione. In questo quadro, il fulcro della nostra protezione civile sono i volontari: ne abbiamo presentato quattro che entreranno nella squadra comunale, sempre più numerosa e preparata, e ce ne sono altri in attesa di superare gli esami. Insieme ai colleghi dell'Antincendio boschivo, sono il nostro fiore all'occhiello".
Presente anche il Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre Lorenzo Viviani: "Era doveroso esserci, perché il volontariato in Protezione civile ha un valore inestimabile, contribuendo in maniera determinante a mantenere quello spirito di comunità che il Parco vuole far crescere sempre di più. Il nostro territorio – conclude – è tanto meraviglioso quanto fragile e ha bisogno di una cura quotidiana per la sua manutenzione, dal punto di vista sia paesaggistico che della sicurezza per garantire la sua piena fruibilità anche da parte dei turisti che scelgono di venire qui da tutto il mondo".