“Regione e Governo centrale lavorino per seguire l'esempio della Regione Puglia che in questi giorni ha internalizzato 200 lavoratori del Cup e dei servizi informatici della sanità nell'azienda in house Sanitaservice. Un finale positivo dopo mesi di battaglia sindacale. Una vicenda simile a quella delle 158 OSS spezzine: però dopo un anno e mezzo di vertenza noi ci troviamo ancora di fronte ad un nulla di fatto. E' l'ora di sbloccare questa situazione una volta per tutte", lo affermano Lara Ghiglione, Cgil, Antonio Carro, Cisl e Mario Ghini, Uil, Luca Comiti, Filcams Cgil, Daniele Lombardo, Fp Cgil, Mirko Talamone, Fisascat Cisl e Marco Furletti, Uiltrasporti.
I rappresentanti sindacali continuano: "Va subito appurato come sia avvenuta l'operazione di stabilizzazione del caso pugliese, si tratta poi successivamente di “importarlo" in Liguria. La Regione e il governo già sollecitati in primavera scorsa, si attivino da subito per la costituzione della società in house. Da parte nostra chiediamo anche un impegno chiaro a tutti i candidati alla Presidenza della Regione: massimo entro fine anno le OSS spezzine siano assunte a tempo indeterminato e finisca così una vicenda che ha tenuto in ansia centinaia di lavoratrici e lavoratori e le loro famiglie, e che nonostante tutto si sono dimostrati ineccepibili sul lavoro affrontando con coraggio ed abnegazione un periodo difficilissimo come quello dell'emergenza Covid.”