"L'emergenza COVID19 nella quale la provincia della Spezia è piombata in queste ultime ore sta mettendo in luce una situazione, quella di ASL5, già in condizioni normali insostenibile. Manca organizzazione, e lo abbiamo ribadito più volte, e soprattutto manca il personale", così il candidato al consiglio regionale di Linea Condivisa - Sinistra per Sansa Francesco Battistini.
"Siamo il territorio con meno personale sanitario in relazione al bacino d'utenza: circa il 30% in meno rispetto alle altre ASL liguri. Continua dunque la strategia delle "nozze coi fichi secchi" e a farne le spese, come sempre, sono i pazienti.
Chirurgia della Spezia, già sotto organico di ben 4 infermieri, nelle prossime ore subirà un ulteriore taglio".
"3 unità infermieristiche saranno spostate a Sarzana per occuparsi dei casi di COVID19. È il gioco delle tre carte dove si spostano continuamente le solite risorse umane cercando di tenere a galla, per quanto possibile, una barca piuttosto instabile".
"Anche i posti letto della chirurgia generale del Sant'Andrea saranno, di conseguenza, ridimensionati e passeranno da 27 a 22. I turni si faranno più pesanti e la qualità del servizio non potrà che abbassarsi e non per carenza di professionalità ma bensì di organico".
"Insomma, è necessario cambiare rotta quanto prima. La cosa da far subito è assumere nuovo personale sanitario e riequilibrare le risorse tra territori. Bisogna fare l'esatto opposto della giunta Toti: togliere dirigenti e reclutare più medici, più infermieri, più OSS, più tecnici e più ausiliari. Subito".