E' online, consultabile sul sito ufficiale della lista (qui) il programma elettorale di Leonardo Paoletti e della sua squadra: "Spesso i programmi elettorali sono il racconto della città perfetta. Il “programma” del candidato deve invece essere specifico e comunicare ai concittadini ciò che sarà possibile realizzare nei prossimi 5 anni e, tra questo, ciò che sarà prioritario".
Così, nel programma con il quale Paoletti cerca la riconferma per altri cinque anni da primo cittadino, vengono elencati diversi punti e azioni "per completare il percorso".
"Nessun libro dei sogni, ma azioni ben definite in base alla capacità di spesa e di reperimento dei finanziamenti.
Da qui nasce l’idea d’ investire su un programma amministrativo dove:
'Lerici è Benessere', 'Lerici è la Perla del Golfo', 'Lerici si prende cura', 'Lerici ha cuore'. Occorre che Lerici sia punto di riferimento per i giovani, luogo dove gli anziani possano avere una vita sociale intensa e di valore, dove le famiglie trovino qualità nei servizi".
In sintesi: "Ci impegniamo a riportare a verde la Vallata, sostituendo al parcheggio in superficie un parcheggio interrato. Avremo un parco per il tempo libero, per la socializzazione, per le famiglie, per i giovani, raddoppiando il numero dei posti auto.
Ci impegniamo a valorizzare il lungomare di Lerici e in particolare il fronte che va dalla Calata a Via Biaggini (opera già finanziata, che non comporterà alcun intervento e modifica sui giardini).
Ci impegniamo a valorizzare il parco delle case ARTE di San Terenzo, rendendolo un luogo di qualità e alta vivibilità, e a realizzare tra Bagnara e Via Milano una struttura coperta per il basket e uno spazio polivalente per incontri pubblici, dove anche i più anziani possano ritrovarsi e trascorrere il tempo con gli amici.
Ci impegniamo a ridurre l’uso dell’auto privata a favore di un servizio di trasporto pubblico, sviluppando sull’intero territorio il servizio navetta tra frazioni.
Ci impegniamo a valorizzare il trasporto via mare, sfruttando l’interesse dei croceristi per tale servizio e chiedendo, con questo fine, la realizzazione di un punto di approdo all’interno della stazione croceristica che verrà realizzata alla Spezia.
Ci impegniamo a valorizzare il commercio (diritto al lavoro) ridisegnando gli spazi commerciali, in particolare in piazza Garibaldi a Lerici e in Piazza Brusacà a San Terenzo, in forza del nuovo regolamento sui suoli pubblici approvato a luglio 2020.
Ci impegniamo a valorizzare il turismo eco sostenibile ed esperienziale (in particolare dell’outdoor), promuovendo la formazione degli operatori del turismo e creando sistema anche attraverso il nuovo portale turistico ( www.lericicoast.it ).
Ci impegniamo a valorizzare la sentieristica e i nostri boschi collinari, sia sotto il profilo turistico che scolastico. Ci faremo promotori di giornate di scuola all’aperto, di asilo nel bosco, dedicate alla conoscenza dell’ambiente e dei reperti e siti storici del Caprione e non solo.
Ci impegniamo a sostenere la causa ambientalista, realizzando la pista ciclabile che collegherà Lerici alla Val di Magra e alla costa Toscana.
Ci impegniamo a sostenere la nascita di una cooperativa di comunità per recuperare gli oliveti a tutela del nostro paesaggio, realizzando un sistema di cremagliere, come alle Cinque Terre, a servizio dei siti e favorendo azioni di recupero ambientale, paesaggistico e sociale.
Ci impegniamo a conservare e valorizzare la scuola nelle frazioni collinari, a massimizzare lo studio delle lingue straniere, a promuovere percorsi diretti ad accrescere negli scolari e studenti i valori civici e sociali, volti a prevenire ogni forma di discriminazione e di bullismo.
Ci impegniamo a proseguire nella politica di incremento della residenzialità, valorizzando i servizi in ogni campo, con particolare attenzione alla gratuità della scuola dell’obbligo attraverso un più esteso utilizzo del “fattore famiglia”.
Ci impegniamo a sostenere l’associazionismo, molto diffuso sul nostro territorio, e la pratica dello sport in particolare tra i più giovani.
Ci impegniamo a rafforzare l’attività di UNITRE e a rendere partecipi i cittadini più anziani alla vita della comunità, garantendo l’apporto di esperienza e cultura di cui è portatrice.
Ci impegniamo a proseguire l’esperienza del progetto Antares e, in generale, a proseguire tutte le attività già messe in campo per la tutela delle fasce deboli.
Ci impegniamo a proseguire nel forte sostegno al sistema di Protezione Civile e alle associazioni di volontari, tra le quali Pubblica Assistenza e Radio Marconi, che ci hanno permesso di superare i tanti momenti di crisi".