Apprendiamo che l’assessore Italiani ha seguito il Vicesindaco Eretta nella sua “sapiente” decisione di auto-sospendersi per affrontare meglio la campagna elettorale per le regionali, che li vede entrambi coinvolti in prima persona.
Sentir parlare di atto di responsabilità fa davvero accapponare la pelle, soprattutto di fronte alla spiegazione data, ma il bello viene dopo, rimettono le deleghe al Sindaco bloccando di fatto la città ma restano assessori (la poltrona non si abbandona!) e in più si rendono comunque disponibili per iniziative in città, rapporti con commercianti, associazioni, assistiti (non sia mai che si rischi di perdere qualche preferenza!).
In buona sostanza, in attesa di una eventuale “promozione” sospendono le loro deleghe e se poi i piani dovessero andar male, torneranno al loro posto in quei settori (commercio, attività produttive, sanità ecc.) dove la città certo non brilla.
Commercio e turismo? siamo ormai a fine stagione e Sarzana è viva grazie alle iniziative di terzi (vedi Soffitta nella strada e Festival della Mente) , e manca ancora un ufficio informazioni turistico funzionante ed operativo.
Sanità? si candidano per cambiarla completamente dopo averla governata cinque anni, una dichiarazione di fallimento che apprezziamo ma nel frattempo il San Bartolomeo viene smantellato e nessuna fa niente.
Basta con le solite chiacchiere, più che rispetto e atto opportuno ci sembra che vengano presi in "giro" i cittadini.
U.Raschi capogruppo I.V.
G.Destri coordinatore Sarzana I.V.